RECENSIONE: "UN ALIBI DI FERRO" di Patricia GibneY
Ho preso e posato non so quante volte il kobo per leggere questo thriller. Non so perché, ma all'inizio la storia non riusciva a catturare la mia attenzione.
Di solito i thriller mi prendono subito ma Un alibi di ferro ha dovuto ingranare e scuotermi per farsi leggere ed è ciò che è accaduto in questi giorni, quando ho deciso di dargli un'altra possibilità.
Le indagini iniziano e finiscono su Conor Dowling, un ragazzo che dieci anni prima era finito in carcere attraverso dei testimoni oculari che non sono altro che due delle ragazze trovate morte.
Due più due fa quattro ed ecco che la Parker vuole accusarlo di omicidio ma qualcosa non torna. Possibile che si sia sbagliata anni prima e che abbia incarcerato un innocente.
Tra indagini, ricerche, passato che torna a farle visita e amori che cercano di essere ricambiati, la detective avrà il suo bel da fare per scoprire chi si cera dietro questi efferati omicidi. Se poi a questo si unisce una sorella sociopatica che vuole fargliela pagare ecco che il thriller inizia a scuotere il lettore e ad avvilupparlo nella sua trama fatta di misteri e di intrighi.








