INTERVISTA ALL' AUTRICE: ISABELLA VANINI

Oggi ospitiamo l'autrice Isabella Vanini che ci racconta qualcosa di sé attraverso la nostra intervista.


INTERVISTA ALL'AUTRICE

1) Chi è Isabella Vanini? Raccontaci qualcosa su di te.

Sono una scrittrice essenzialmente e, come tale, leggo anche molto. Correggo i libri altrui e mi diletto nel disegno e nella pittura. Sono sposata e ho due figli e una gatta.

2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?

Diciamo che le due cose sono strettamente collegate. Mia nonna e mia mamma leggevano tanto. In più quest'ultima aveva il dono di raccontarmi storie favolose quando ero piccola. Tutte inventate da lei. Da lì ho sempre adorato le storie, sia da scrivere che  da leggere.

3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?

Non ho un tempo fisso in cui mi ci dedico. Ci sono giorni in cui non scrivo nulla; altri in cui scrivo poco e nei ritagli di tempo e altri ancora in cui scrivo tanto, soprattutto la notte.

4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?

Di solito amo la musica, perché mi dà una grandissima ispirazione. Ma in certe scene è bene anche il silenzio assoluto, specie se complesse.

5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?

Sì, tutti quanti.

6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?

Non posso rispondere. Avrei troppi nomi e titoli da dire, non ne ho uno in particolare. Ma per il romanticismo all'ennesima potenza mi viene da dire sempre e solo “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare.

7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)

No. Visto che ho sempre altri libri da scrivere, tendo a pensare ai nuovi. Ma, se proprio dovessi, risolverei quei problemi legati a chi dice “Non è possibile che succeda questo o quello”. A parte che anche nella vita succedono cose che hanno del miracoloso o sono inspiegabili, a me piace mettere un pizzico di magia in ogni storia. Certo, devono essere credibili, ma sono pur sempre romanzi e mi  piace l'idea di far sognare i lettori trasportandoli in un mondo mio che nella realtà non esiste. Che poi è da vedere...

8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?

Riguardo al mio ultimo libro, “Il Sultano dei social", mi sono ispirata per la descrizione fisica a due ragazzi che ho trovato su “Tik Tok". Lui, un bel ragazzo di colore con dei turbanti colorati in testa”; lei, biondissima e chiarissima, vestita con top e leggins. In quanto al carattere di lui, me lo sono inventato. Per quello di lei ho attinto a quello che è successo in parte a me, il resto anche per lei è pura fantasia.

9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?

Di leggere moltissimo, di prendere ispirazione da tutto e di scrivere, scrivere e scrivere. Poi di affidarsi a qualcuno per il resto dei servizi, tipo cover, correzione eccetera.

10) È il momento dello “Spot Time". Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?

Cari possibili lettori, dovreste leggere il mio nuovo libro “Il Sultano dei social” perché è attuale, moderno, ma anche vero, perché non parla solo dei lati piacevoli della vita, ma anche di eventi dolorosi che fanno perdere il senso delle cose e che restano impressi nel cuore come macigni. Tuttavia la vera forza del romanzo sono anche le amicizie e le occasioni capaci di riportare la speranza e soprattutto l'amore, che arriva, travolge e assorbe completamente. Il tutto condito da un pizzico di irrealtà che nella realtà del romanzo non guasta. Sognate con lui.