RECENSIONE: "UN CADAVERE A CLIFTON DONW" di Tim Sullivan
Grumphy ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Tim Sullivan Un cadavere a Clifton Down edito Newton Compton Editori.
Vediamo insieme cosa ne pensa nella sua recensione.
RECENSIONE A CURA DI
A Bristol, nel parco di Clifton Down, viene trovato il cadavere di un senza tetto.
Il detective Geroge Cross, al contrario dei suoi colleghi, vuole indagare a fondo per scoprire il motivo di questo assassinio ma, soprattutto, perché l'uomo viveva per strada visto che sembrava essere stato benestante.
George ha la sindrome di Asperger e questo lo porta a non avere amici e a non essere ben visto dai suoi colleghi per il suo modo atipico di comportarsi.
Apro una parentesi su questa patologia per spiegare agli amici lettori che non la conoscono qualcosa in più. Questa sindrome è una forma particolare di autismo, caratterizzata da scarse capacità comunicative e di socializzazione. Non c'è un ritardo nello sviluppo cognitivo né disturbi nel linguaggio. Possono seguire routine inflessibili e presentare frustrazione alla minima variazione.
Scavando nel passato del morto Cross scopre che c'è un altro caso di omicidio che è rimasto irrisolto. Sarà stata la stessa persona a compiere i due misfatti e qual è stato il motivo scatenante che lo ha spinto a tutto ciò?
La trama del romanzo è molto ben delineata, è fluida e originale, tanto da spingere il lettore, almeno nel mio caso, a leggerlo tutto d'un fiato.
VOTO