RECENSIONE: "CODEX INNSMOUTH" di Uberto Ceretoli


Il nostro Dante Wolf ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Uberto Ceretoli Codex Innsmouth edito Delrai Edizioni.

TRAMA
Bisonte Seduto, Buffalo Bill, Annie Oakley, Whipple Van Buren Phillips: quattro individui straordinari che il Bureau Of Investigation invia a Innsmouth, Massachusetts, per far luce sulla sparizione di due agenti del governo. Quando lo scoveranno, il Male che ha incancrenito il villaggio e i suoi abitanti terrà testa alla potenza del vapore, alla forza dell’acciaio e alla magia dei nativi. Il libro contiene il racconto Codename Nøkken

RECENSIONE A CURA DI
Codex Innsmouth è un romanzo horror-steampunk edito da Delrai Edizioni nel Gennaio 2023. L’autore è Uberto Ceretoli, che vive con la passione della scrittura da anni, creatore del suo predecessore Codex Gilgamesh.

Il romanzo si compone di due racconti:

Codex Innsmouth:

Cinque agenti speciali del BOI (Bureau of Investigation), Whipple van Buren Phillips, Bisonte Seduto, Mack “Grande Orso", Annie Oakley, e Buffalo Bill vengono inviati nella misteriosa e cupa cittadina di Innsmouth, nel Massachusetts, dimenticata persino dalle autorità locali, per indagare sulla sparizione di due agenti. Si ritroveranno a dover affrontare la terribile setta dei seguaci di Dogon, che ha trasformato gli abitanti in ripugnanti esseri metà uomo e metà pesce. Quale male si cela dietro tutto questo?

Codename Nokken

Il cacciatore gallese Bryan, viene inviato a Terranova dove il celebre archeologo Sir Mark Gwyn Ingwell sta lavorando a degli scavi per riportare alla luce un antico insediamento vichingo del Vinland (come veniva chiamata quella terra dai coloni norreni). Finiranno però col riportare alla luce un antico sarcofago che contiene la salma di Nokken, il dio dei fiumi, che fu sconfitto secoli addietro dai nativi, prima dell’arrivo dei vichinghi. Quel gesto però avrà un caro prezzo come lo fu per i coloni nordici.

Un horror-steampunk nello stile di Lovecraft (a cui l’autore dice di essersi ispirato). Innsmouth infatti è una tetra cittadina che si trova nei principali racconti del terrore di Lovecraft, così come anche i suoi personaggi come Marsh il perfido imprenditore a capo della città e dei suoi ripugnanti cittadini, il vecchio Zadok e Dogon il dio degli abissi che veglia sulla tetra città. Ma forse a differenza delle opere di Lovecraft, il male viene affrontato seppur non in via definitiva, unendo la tecnologia che avanzava in quegli anni grazie all’elettricità e la meccanica alla magia dei nativi americani, il tutto simboleggiato nel BOI, la versione ottocentesca dell’FBI, ma anche della CIA per certi versi. 
Personaggi della cultura americana western come Buffalo Bill, Annie Oakley e Toro Seduto (qui chiamato Bisonte Seduto che secondo la tradizione sarebbe il suo vero nome) uniti contro le forze del male, rievocando le vecchie ostilità (Bisonte Seduto è l’eroe della famosa battagli di “Little Big Horne”). 

I due racconti, pur essendo diversi, sono collegati in un certo qual modo dato che la vicenda di Codename Nokken viene citata da Bisonte Seduto che racconta di come i suoi antenati sconfissero il Dio Dei Fiumi affrontato anni dopo dai vichinghi. Non a caso poi lui ricorrerà alla stessa magia per allontanare gli uomini pesce. Il tutto sullo scenario del tipico Steampunk ottocentesco, nell’America che cambia dal vecchio West dei pionieri al paese industrializzato di oggi. 

Essendo un horror lo stile e la scrittura sono molto cupi e cruenti, ma avventuroso e sublime, adatto per i famosi “new adult".

VOTO