RECENSIONE: "DOVE SOFFIA IL VENTO" di Cinzia La Commare

Briciole di storie ha letto il romanzo di Dove soffia il vento di Cinzia La Commare.


A Isola Maggiore, sul lago Trasimeno, i quindici abitanti si chiedono cosa ne sarà del vecchio Albergo Isola. Adesso che Aldo Mezzasoma è morto, il luogo simbolo della loro gioventù rischia di finire nelle mani di un ricco imprenditore milanese che vorrebbe costruire al suo posto un casinò, attirando sull’isola un tipo di turismo diverso da quello familiare. La loro ultima possibilità per salvare la tenuta, la tranquillità del borgo e i loro ricordi, è Margot, la giovane nipote dei Mezzasoma, arrivata dalla Francia dopo ventitré anni di assenza, all’apertura del testamento che la vede come unica erede. Tornare potrebbe essere l’occasione che l’aiuterà a realizzare uno dei suoi più grandi sogni: vendere per trasferirsi nel sesto arrondissement e vivere come una vera scrittrice. Oppure è soltanto l’ennesimo guaio? Sembra facile, se non fosse per quella piccola clausola: abitare per una settimana nella vecchia dépendance appartenuta alla sua famiglia. Tra boschi di lecci, uliveti e vecchie canzoni, sulle rive del lago in un’atmosfera unica, Margot scoprirà segreti e vecchi ricordi che faranno nascere legami inaspettati. Ma quanto è disposta a esporsi pur di difenderli? E soprattutto, è pronta a sacrificare un sentimento che non avrebbe mai dovuto provare, correndo il rischio che diventi un rimpianto?


Ringraziamo l'autore per la copia digitale omaggio

Dove soffia il vento è il primo romanzo di Cinzia La Commare che leggo e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente stupita.

Il romanzo è ambientato in Italia e già questo è un punto a suo favore. Amo leggere di luoghi che non conosco o che conosco poco, come quello descritto nel romanzo sul Lago Trasimeno, un posto, se volgiamo “a potata di mano” e che mi piacerebbe scoprire meglio.

I protagonisti sono ben delineati e caratterizzati e Lorenzo… beh Lorenzo, che dire, ha il suo fascino. La protagonista femminile è complessa, come le donne. Forte e fragile, determinata e testarda, unica e a volte pasticciona. La sua storia è forte e incastona le sue radici in una storia familiare che pervade tutto il romanzo.

Chicca non da poco la musica che l’autrice ha scelto di inserire come colonna sonora del romanzo e che aiuta a capire meglio i protagonisti.

Ottimo lavoro.

A CURA DI
VOTO