RECENSIONE: "LA FURIA DEI DRAGHI" di Evan Winter


Arya ha letto il romanzo di Evan Winter La furia dei draghi edito Fanucci Editore. Vediamo le sue impressioni sul libro.



Il popolo Omehi ha combattuto una battaglia impossibile da vincere per quasi duecento anni. La sua organizzazione è stata costruita attorno a questa guerra e non conoscono altro. I più fortunati nascono dotati di poteri ma solo una donna su duemila ha quello di richiamare i draghi e solo un uomo su cento è in grado di trasformarsi magicamente in una macchina per uccidere, più grande, più forte e più veloce. Tutti gli altri sono destinati a combattere e morire in questa guerra senza fine. Il giovane Tau, senza nessun talento, conosce bene tutto questo e non vuole accettarlo: lui ha un piano di fuga. Si ferirà in modo da essere congedato e si sistemerà con un matrimonio, i figli e la sua terra. Ma le cose non andranno come desidera. Quelli a lui più vicini verranno brutalmente assassinati e il suo dolore si trasformerà rapidamente in rabbia. Spinto da un senso di vendetta perenne, Tau seguirà un percorso inimmaginabile: diventerà il più grande spadaccino mai esistito, un uomo disposto a morire pur di avere la possibilità di uccidere coloro che lo hanno tradito.

ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea omaggio

Non posso negare, Amici Lettori, il mio entusiasmo quando ho letto la trama di questo romanzo. Volevo un High Fantasy da leggere, ritornare un po' alle origini di quei libri che mi hanno sempre affascinato, e questo di Evan Winter sembrava fare al caso mio.

Devo dire però che l'ho iniziato diverse volte. Ho pensato non fosse il momento giusto. Ho chiuso il libro e dopo qualche giorno l'ho riaperto. Lo avrò fatto per tre/quattro volte prima di decidermi, una volta per tutte, a intraprendere questo viaggio.

Un viaggio lungo, come le pagine del libro, perché la trama è fitta, ricca di avvenimenti, di personaggi e di ambientazioni dai nomi difficilmente memorizzabili.

Protagonista è il giovane Tau che viene  addestrato dal padre Aren a diventare un guerriero. Dopo la prima battaglia con la disfatta degli Hedeni (un popolo di selvaggi maledetti dalla Dea) e la vittoria degli Ihagu e dei Prescelti, il ragazzo aveva deciso di non impugnare più una spada, ma il padre non era dello stesso avviso. 

Accadono diversi eventi che fanno decidere a Tau di intraprendere un addestramento per diventare un Ihashe e difendere gli Omehi (ovvero il suo popolo) dagli Hedeni. Il suo addestramento sarà lungo e doloroso. Dovrà affrontare tanti ostacoli che metteranno a dura prova il suo temperamento. 

Il mondo in cui vive Tau non è un mondo semplice; è sempre minacciato dal popolo degli Hedeni. Gli Omehi sono divisi in due categorie ossia i Nobili e gli Inferiori di cui fa parte il ragazzo. Entrambe le categorie sono destinate a diventare dei combattenti, in quanto la società è una società militare; alcune donne, invece, sono destinate a diventare delle Dotate, ossia una specie di "maghe" dotate di poteri straordinari. 

Tau cercherà di entrare a far parte della casta dei Nobili per poter acquistare più forza e potere e lo farà anche a costo di rimetterci la vita.

La trama del romanzo La furia dei draghi, come vi accennavo all'inizio della mia recensione, è molto complessa. Ho cercato di spiegarvi i punti principali ma c'è tutto un mondo dietro costruito dall'autore Evan Winter. Se perdete il filo dell'intreccio, siete spacciati. Vi avverto. Dovrete tornare indietro perché c'è davvero tanta roba in questo libro (io avrei personalmente tagliato qua e là per snellirlo un po', ma capisco che un High Fantasy vuole una trama così ricca).

Se siete appassionati del genere, vi consiglio la lettura di questo romanzo perché non deluderà le vostre aspettative. 

A CURA DI

VOTO