RECENSIONE: "DUE AMANTI & MEZZO" di Paola Petrella




Annarita ha letto per noi Due Amanti  mezzo di Paola Petrella edito da Literary Romance. Vediamo cosa ne pensa


“Eppure sono sicuro che dentro di lei ci sia un sorriso. ”È sufficiente questa frase perché la vita di Margherita subisca una svolta. Insoddisfatta di un matrimonio ormai incolore, si getta in una relazione che trasuda avventura e nuove opportunità. Ma gli sgambetti della vita sono noti per la loro imprevedibilità e la resa dei conti è dietro l’angolo, anzi, più vicina di quanto lei creda. Andrea, suo marito, è nella stessa situazione. E anche per lui il destino ha in serbo un singolare scherzo…

Si ringrazia la Casa Editrice per la copia digitale in omaggio

Protagonisti di questo racconto sono Margherita e Andrea, sposati da dieci anni, ma che non si rendono conto che il loro matrimonio è ormai al capolinea o magari non vogliono accorgersene.

Margherita per amore di Andrea si è praticamente lasciata andare, ha smesso di lavorare e di inseguire i suoi sogni e adesso vive in una sorta di gabbia dorata.

Andrea invece è diventato un medico affermato che cerca in tutti i modi di coinvolgere Margherita nella sua vita, ma non ci riesce.

I loro caratteri così distanti, che prima erano la loro forza, sono adesso il primo punto di scontro tra i due. Andrea non si dà per vinto e cerca di riconquistare sua moglie portandola a cena fuori a Testaccio e proprio da lì, la loro storia subisce una svolta.

Un biglietto, trovato nella tasca del cappotto di Margherita, che recita questa frase “Eppure sono sicuro che dentro di lei ci sia un sorriso”, dà il via ad una relazione extraconiugale che vede coinvolto Alfredo, il titolare del ristorante preferito di Andrea.

Margherita non sarà la sola ad esser tradita; anche Andrea infatti la tradisce e solo grazie ad uno strano scherzo del destino riuscirà a capire con chi.

Di questo romanzo ho particolarmente apprezzato lo stile dell’autrice che, nonostante sia molto “essenziale”, ha dato vita ad una storia ricca di emozioni e colpi di scena, il soggetto ideale per un film, a mio avviso.

Le descrizioni fisiche dei personaggi sono molto vaghe, ma questo fra apprezzare ancor di più i loro caratteri, che si evincono leggendo la storia.

Mi è piaciuto molto l’epilogo del romanzo dove l’amore con la A maiuscola fa da padrone.

Consiglio la lettura di questo romanzo a chi crede ancora che l’amore vero esiste. 

A CURA
VOTO