REVIEW PARTY: "RITORNO DA TE" di Antonella Angelillo


Anna Rita partecipa al Review Party del romanzo di Antonella Angelillo "Ritorno da te" edito Literary Romance.





TITOLO: Ritorno da te
AUTORE: Antonella Angelillo
GENERE: Romance
EDITORE: Literary Romance
FORMATO: Cartaceo e Digitale


Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio






Aurora, all’indomani del giorno di laurea, riceve un’inaspettata telefonata: don Giorgio la informa che a Borgo c’è qualcosa che l’amata e defunta nonna Clarabella le ha lasciato. Lo stupore e la curiosità spingono la giovane verso il paesino che l’ha vista crescere, tra i compaesani del papà e un vecchio ippocastano che domina la piazza da tempo immemore. È Mirella, storica proprietaria di un vecchio albergo, a narrare le rocambolesche ricerche di Aurora in quella che sembra una vera e propria caccia al tesoro. Tra strane amicizie, un burbero ex che ritorna, e indizi disseminati qua e là, questo fantomatico tesoro vedrà la luce? Ma, soprattutto, riuscirà a ridare un’anima a un paesello ormai dimenticato? “La vita è un tesoro che potrai trovare, se scegli di agire piuttosto che stare a guardare. Tra oggetti storici e antichi consiglio di cercare, l’ingresso al labirinto che, cauta, dovrai attraversare.”


Aurora, il giorno della sua laurea riceve la telefonata di don Giorgio, il parroco di Borgo, che deve darle qualcosa lasciato dalla sua amata nonna, Clarabella.

Ovviamente Aurora, che è particolarmente legata al paesino di origine, non ci pensa due volte a partire. Arrivata a Borgo diventa protagonista di una sorta di “caccia al tesoro”, che coinvolge l’intero paese, molto diverso da come lo aveva lasciato.

Gli abitanti del paese sono ormai molto pochi… tra essi ci sono Delia e suo figlio Giulio e Bettina, la portalettere.

Fortunatamente Aurora non è sola, arriverà infatti la sua amica di sempre, Margherita, ad aiutarla nella sua caccia al tesoro.
“La vita è come un tesoro che potrai trovare, se scegli di agire lesta piuttosto che stare a guardare”
Le vicende, narrate da una terza persona, si svolgono in uno dei tanti “paesi-fantasma” di cui il nostro territorio è ormai pieno, ahimè. Questi paesini sono ricchi di storia e di piacevoli aneddoti che l’autrice ha descritto in maniera precisa e minuziosa in questo romanzo.

Aurora ricorda le estati passate in compagnia di sua nonna e dei tanti abitanti del paese che adesso lo hanno abbandonato o che sono dovuti andar via per cause di forza maggiore.

Mi sono ritrovata nei panni della protagonista perché spesso capita anche a me di vagare nel paese di origine dei miei nonni e di affermare “qui abitava Tizio” oppure “Questa era la bottega di Caio”.

La caccia al tesoro, il filo conduttore delle vicende, l’ho trovata veramente “geniale”, mi complimento con l’autrice per l’originalità di questa idea.

Come potete immaginare la caccia al Tesoro non è semplice e presto Aurora si troverà ad affrontare mille prove che la porteranno a scoprire dei segreti che non avrebbe mai immaginato, uno di questi riguarda suo padre Edoardo. Ovviamente non dico di cosa si tratta, ma sono certa rimarrete stupiti come lo sono stata io.

Così come rimarrete sorpresi dal cambiamento di Aurora nel corso delle vicende… si trasforma in una donna diversa, ben consapevole di cosa vuole, ossia rimanere a Borgo, ma perché? Lo scoprirete solo leggendo questo splendido romanzo.

La narrazione è scorrevole e piacevole, i tanti personaggi sono ben delineati e ognuno di essi apporta qualcosa in più alle vicende. Un romanzo coinvolgente, che vi appassionerà sicuramente.

A CURA DI
VOTO