INTERVISTA ALL'AUTORE #45: "LICIA RIGHI"
Eccoci con una nuova intervista autore.
Ospite di oggi è l'autrice Licia Righi che vi farà conoscere qualcosa di sè.
1) Chi è
Licia Righi? Raccontaci qualcosa su di te
Licia è una persona solare, che
mette tutta se stessa nelle cose che fa, che cerca in ogni modo di raggiungere
l’obbiettivo che si è prefissata. Sincerità e rispetto, non possono
assolutamente mancare se si vuole avere a che fare con lei. Appassionata di
lettura da diversi anni, ha una mente contorta che non le dà tregua, sfornando
continue idee e progetti strampalati.
2)Come è nata la tua passione per la
lettura? E quella per la scrittura?
La
mia passione per la lettura, è nata tardi, quando già avevo 27 anni e in un
modo bizzarro. Un’amica mi aveva prestato il dvd di Twilight e la storia mi
aveva talmente appassionata che mi sono documentata e, quando ho scoperto che
era stata tratta da un libro, ho voluto tentare. Con Twilight ho scoperto il
mio genere letterario preferito; in quindici giorni avevo divorato tutta la
saga della Meyer e da lì in poi, non ho più smesso, avvicinandomi strada
facendo al genere distopico e successivamente, con l’apertura del blog, al
genere romance. Ho compreso troppo tardi che se non ho iniziato a leggere già
da bambina o ragazzina, è perché non avevo ancora scoperto il mio genere.
La
passione per la scrittura invece, è nata pari passo con l’apertura del blog.
Troppi pensieri mi affollavano la mente e volevo condividerli con qualcuno.
3) Quanto tempo dedichi alla scrittura
durante il giorno?
Purtroppo,
sia per motivi lavorativi che impegni familiari, non scrivo in modo costante,
pertanto può capitare che ci passi le ore come che non riesca a scrivere per
giorni.
4)Quando scrivi solitamente preferisci il
silenzio assoluto o ascolti della musica?
Anche
in questo caso dipende dal momento, dalla situazione, dal mio stato d’animo o
da quello del mio personaggio. Durante la stesura di Prophecy, ho alternato
momenti in cui avevo la musica a tutto volume nelle orecchie ad altri nel quale
non volevo sentire volare una mosca.
5) I tuoi romanzi hanno delle colonne
sonore?
Assolutamente
sì e in fondo al libro, potete trovare la Playlist che mi ha accompagnato in
questo folle viaggio.
6) Qual è il tuo autore e il tuo libro
preferito?
È
difficile da dire perché ho nel cuore diverse autrici che rappresentano diversi
generi letterari. Ammetto di non essere una grande amante dei classici ma Jane
Austen, è una storia a parte perché la considero all’avanguardia per l’epoca in
cui ha vissuto.
Per
il genera fantasy, porto nel cuore la Meyer come apripista del genere, ma ho
una vera e propria adorazione per Jennifer L. Armentrout, J.K. Rowling, la Ward
e Cassandra Clare, anche se ultimamente ho scoperto altre autrici talentuose,
alcune delle quali sono orgogliosa che siano italiane. Per il genere Romance
invece, leggo prevalentemente autrici italiane e non faccio nomi per non fare
un torto a nessuna di loro perché le porto nel cuore ognuna per motivi
differenti.
7)Se potessi cambiare qualcosa della storia
ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello
spoiler)
Non
voglio peccare di presunzione perché non fa parte del mio carattere ma la
storia l’ho scritta proprio come la volevo e non cambierei nulla dei fatti e
degli avvenimenti che ho raccontato. Per quanto riguarda lo stile, invece, è
tutta un’altra storia. Ho avuto parecchia difficoltà nella stesura delle scene
Romance, le ho scritte e riscritte ma non venivano mai come le volevo. Da
assidua lettrice del genere, ho imparato che anche quelle scene hanno un ritmo
e una musicalità che purtroppo non sono riuscita a dare come volevo alle mie.
Se
potessi, cambierei quelle parti ma per poterlo fare, dovrei fare più pratica
con questo genere di racconti, altrimenti il risultato sarebbe il medesimo.
8)Ti sei ispirato a qualcuno per la
descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Assolutamente
no, i personaggi me li sono immaginati sia fisicamente, che caratterialmente e
poi strada facendo, si sono evoluti da soli. Non so se capita anche a te
Federica, che i personaggi prendano il sopravvento. Successivamente, ho cercato
dei prestavolto che corrispondessero all’idea che mi ero fatta di loro perché
averli sempre a portata di mano, mi aiuta a visualizzarli meglio e a non
commettere stupidi errori.
9)Che consiglio daresti a chi vorrebbe
pubblicare il suo primo libro?
Sembrerà
banale ma il primo consiglio che mi sento di dare è quello di crederci fino in
fondo e di non perdere mai di vista l’obbiettivo. Il secondo, è quello di
prepararsi ai giudizi dei lettori, alle recensioni dei blog, perché possono
essere particolarmente cattive ed è importante tenere presente che non a tutti
potrebbe piacere la nostra creatura, oppure potrebbero non aver compreso o
condividere il nostro punto di vista.
Il
terzo consiglio è di non affrettare le cose per la foga di pubblicare. Un buon
editing è fondamentale e questo lo dico per esperienza, dopo un po’ gli errori
non li vedete più perciò fatevi aiutare da qualcuno. Assoldate dei Beta readers
che vi aiutino a scovare errori di battitura, grammaticali e refusi nella
trama.
E
ultimo consiglio, ma non meno importante, la promozione è fondamentale. Più si
parlerà del vostro romanzo, più possibilità ha di essere conosciuto dai
lettori. Però fate attenzione, fate un’attenta selezione dei blog perché non
tutti sono affidabili.
10)È il
momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo
romanzo?
Ammetto di non essere molto brava in
questo genere di situazioni ma a distanza di mesi dalla pubblicazione ho capito
alcune cose fondamentali su me stessa e questo anche grazie alle critiche
ricevute. Non amo i romanzi con una trama banale e scontata, mi piace
l'intreccio fitto e che i vari nodi vengano sciolti un poco alla volta,
disseminando indizi qua e là nella storia e devo dire che mi piace
particolarmente complicarmi la vita. Quindi, se vi piacciono romanzi con una
trama fitta, un buon numero di personaggi, colpi di scena, intrecci più o meno
complessi e che richiederanno la vostra attenzione fino alla fine, Prophecy fa
al caso vostro. A scanso di equivoci, non aspettatevi un Fantasy puro; come
dice la parola stessa, “Urban Fantasy”, al suo interno l'elemento fantastico si
mescola alla vita reale dei tre protagonisti sedicenni, sconvolgendola
completamente ma non solo, ho voluto che tutta la storia fosse basata sui
legami di sangue, sull'importanza della famiglia e degli affetti, sull'amicizia
e l'amore perché sono i pilastri su cui si basa la vita di ogni individuo.
11)Per
concludere, stai lavorando al seguito del romanzo? Hai altri progetti in ballo?
Ho iniziato la stesura del seguito di
Prophecy e per chi se lo stesse chiedendo, è anche il capitolo conclusivo ma
sto lavorando anche a un altro progetto che ha richiesto prepotentemente la mia
attenzione. Si tratta di un Romance che non mi lascia dormire la notte per
quanto spinga per essere scritto e questo disturba il proseguo di Prophecy ma
come molti scrittori sanno, bisogna assecondare il flusso delle idee e
cavalcare l'onda. Quindi, ho temporaneamente sospeso Prophecy per dedicarmi
all'altro racconto; è un progetto a cui tengo particolarmente perché la
protagonista racconterà un'esperienza che mi ha segnato particolarmente.
Inoltre, il giorno di Pasqua è uscita
una raccolta di brevi racconti della quale sono stata l'ideatrice: “L'amore ai
tempi del Coronavirus”. Una mattina mi sono svegliata e ho deciso che dovevo
fare qualcosa per aiutare il nostro paese in questo delicato momento storico e
ho coinvolto altre tredici autrici che hanno prestato la loro arte ridando vita
a personaggi già conosciuti dal lettore o creando di nuovi per l'occasione.
Tengo molto a questo progetto perché l'intero ricavato sarà devoluto alla
Protezione Civile e destinato a fronteggiare l'emergenza che ha colpito il
nostro paese. Se mi permetti, vorrei ringraziare tutte le mie colleghe che mi
hanno seguito senza esitare in questo folle progetto: Alice Gerini, Belle
Landa, Irene Pistolato, Erika Bottiglia, Francesca V. Capone, Federica
Amalfitano, Fabiana Andreozzi, Sara Pratesi, Serena Brucculeri, Vivina Edwards,
Antonella Maggio, Marina Sarracino e Rosanna Fontana. Un grazie particolare a
Darcy Edizioni che ha contribuito alla realizzazione della raccolta che potete
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