INTERVISTA ALL'AUTORE #38: "SIMONE ALESSI"
Buon martedì, Amici Lettori.
Dopo le feste natalizie ecco che ricomincia la
nostra rubrica "Intervista all'Autore".
Nostro ospite di oggi è Simone Alessi, autore della saga "Blake".
1)Chi è
Simone Alessi? Raccontaci qualcosa su di te
Salve a tutti. Sono
molto entusiasta di partecipare alla vostra intervista. Simone è un uomo cui
piace definirsi ancora ragazzo. È un sognatore che spera che il mondo sia
migliore di quello che è in realtà. Un tempo amavo definirmi artista e credo
che sia la parola più giusta per definire qualcosa di indefinibile poiché
Simone è “uno nessuno e centomila” alla disperata ricerca della felicità.
2)Come è nata la tua passione per la lettura? E
quella per la scrittura?
Ho sempre amato leggere
fin da piccolo, soprattutto di notte o quando il maltempo imperversava. Amo i
libri di Marion Zimmer Bradley, Anna Rice, Angela Sommer-Bodenburg, Neil Gaiman
e Roald Dahl e potrei continuare per giorni. Ho sempre visto nei libri una
finestra che poteva condurmi al dì là dei sogni, dove la magia poteva
manifestarsi nel suo più elevato mistero. La scrittura, invece, è stata una
rivelazione poiché è nata dal connubio del mio amore verso l’arte e ciò che
vedevo oltre il velo. Un tempo dipingevo le mie visioni ma mi accorsi che
spesso un dipinto non poteva trasmettere le scene che mi si formavano davanti e
così iniziai a scrivere, come un profeta silente, ogni cosa che prendeva forma
davanti a me. Quadri meravigliosi e personaggi tanto reali da poterci parlare
prendevano vita attraverso la mia penna. Segnavo, scrivevo, disegnavo, sognavo
e pensavo… così ho iniziato a scrivere.
3)Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Due ore quando ne ho la
possibilità, altrimenti anche tre o quattro.
4)Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Silenzio assoluto, anzi,
solitudine più assoluta.
5)I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Certamente. Risuonano
epiche senza parole.
6)Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Anne Rice in assoluto è
la mia scrittrice preferita, ma sono legato anche a molti altri autori. La saga
del Vampiro Lestat è per certo l’insieme di romanzi che apprezzo di più.
7)Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Non cambierei nulla
poiché ciò che scrivo è ciò che vedo! Non amo modificare una verità nonostante
sia ben distante da ciò che mi piace.
8)Ti sei
ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi
personaggio/i?
Forse sì, forse no. Sono
loro a presentarsi a me.
9)Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Coraggio e fiducia. I
libri hanno una vita assai differente dalla vita degli esseri umani. Una vita
con un tempo e una dinamica diversi. Possono vivere troppo poco oppure per
secoli. Possono non dare soddisfazione all’autore nel qui e ora ma, a
prescindere, lasciano una traccia indelebile nella storia che, a distanza di
anni, qualcuno potrà riscoprire. Sii sempre fedele a te stesso e ricordati che
“scrivere” non vuol dire apparire bensì dire per fare la differenza.
10)È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Per sognare e vedere il
mondo da un altro punto di vista, tanto complesso quanto reale poiché noi tutti
possiamo modellare la realtà che ci circonda. Blake e i suoi compagni attendono
voi per dare loro forma tramite la vostra magia e immaginazione. Vi assicuro
che diventeranno parte di voi!
Ringraziamo
Simone Alessi per aver partecipato alla nostra intervista e gli facciamo il
nostro in bocca al lupo per tutti i suoi progetti futuri.
📷 Immagini di proprietà dell'autore che le ha fornite al blog ai fini dell'intervista