RECENSIONE: "CATTIVE SORELLE" di Jane Corry





Nuova recensione sul blog.
La nostra Dott.ssa Biotech, appassionata di libri thriller/horror, ha letto per noi il romanzo di Jane Cory "Cattive sorelle".






Danielle e Susie sono sorelle, ma non potrebbero essere più diverse. Spensierata ed emotiva la prima, coscienziosa e amante dei libri e della scrittura Susie, non sono mai state né confidenti né amiche, come invece avrebbe voluto la madre. Anzi, si può dire che si sono sempre parlate a malapena.
Così, quando un giorno riceve un messaggio da Danielle in cui le chiede di incontrarla al 'loro' bar, Susie capisce subito che qualcosa non va. Danielle rivela alla sorella di temere per la propria vita e di sospettare che il marito Simon stia tentando di ucciderla. Il racconto sembrerebbe una delle solite esagerazioni da attrice mancata, tipiche di Danielle. Simon è un bullo, ma davvero può essere un pericoloso assassino?
Fino a quando qualcosa di inaspettato succede e Susie deve ricredersi e rivedere le sue idee, per far sì che il segreto che la lega a Danielle, l'unica cosa che hanno in comune, non pesi sulla sua coscienza e intralci le loro vite per sempre.
Un intrigante e sorprendente racconto inedito dell'autrice bestseller Jane Corry, regina del thriller psicologico.



Danielle e Susie, nonostante siano sorelle, sono alquanto estranee l’una per l’altra, molto diverse nel carattere e negli interessi. Per questo quando un giorno riceve un messaggio da Danielle, che le chiede di raggiungerla con un tono alquanto allarmato, Susie non riesce a capire cosa possa essere successo di così grave e perché sua sorella chieda aiuto proprio a lei. Danielle le confessa che sospetta che il marito voglia ucciderla, ma Susie inizia subito a pensare che sia un’altra delle solite esagerazioni di sua sorella, così non le dà peso, finché non accade qualcosa, e dunque deve ricredersi. A questo punto iniziano a susseguirsi diverse situazioni che faranno dubitare di tutto, senza capire chi sta mentendo.

“Cattive sorelle” è una lettura breve di circa 50 pagine, che però racchiude tutti i punti chiave tipici di un thriller psicologico. Un tris amoroso in cui si fa davvero fatica a capire chi sta mentendo e chi è la vera vittima. La tensione è mantenuta alta anche dal fatto che il tutto viene narrato in pochissime pagine, è come se tutto ruotasse intorno al fulcro della storia.

La Corry scrive molto bene, in modo scorrevole e senza perdersi in giri di parole, va dritta al dunque, lasciando il lettore in un continuo stato di angoscia e ansia durante la lettura, fino a spiazzarlo con il finale. Decisamente un ottimo thriller!