INTERVISTA ALL'AUTORE #23: "STEFANO CARUSO"



Rieccoci qui Amici del Blog con la rubrica "Intervista all'Autore". Il nostro ospite di oggi è l'autore Stefano Caruso che si farà conoscere ai lettori attraverso la nostra intervista.



Intervista all'Autore

1)Chi è Stefano Caruso? Raccontaci qualcosa su di te
Sono un ragazzo che cerca di portare sempre qualcosa di nuovo in quello che fa, che sia scrittura, o musica (non ho mai pubblicato nulla), o altri ambiti.
Sono un nichilista romantico, vivo di contrasti, che sono la base di ciò che scrivo.
Ho studiato economia e psicologia, e mi piacerebbe un giorno scrivere una sceneggiatura di un film o una serie tv.


2)Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
Ho imparato a scrivere e leggere all’età di tre/quattro anni, mia madre era in coma e io, affidato ai nonni, le scrivevo delle letterine.


3)Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Dipende molto dal punto della stesura in cui sono, se sono agli inizi anche 10 ore al giorno, quando arrivo a un buon punto mi rilasso, fin troppo a dir la verità.


4)Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Entrambe le cose, di giorno ascolto la musica, la sera/notte preferisco il silenzio invece.


5)I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Nella mia testa sì, non ho mai scritto (come ho visto fare ad altri) prima di leggere il capitolo ascoltatevi questa canzone (perché io per primo non lo farei). Però penso che le soundtrack di Hans Zimmer si adattino particolarmente bene ai miei romanzi.
Ad esempio, Tick-Tock di Interstellar è perfetta per il mio Metempsicosi.


6)Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Il mio autore preferito è Philip Dick, e il libro preferito è Ubik, sempre suo.


7)Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Essendo self, le cose che volevo cambiare di un mio libro le ho cambiate.
Poche cose comunque, come ad esempio dei nomi di città secondarie o di oggetti, non ho mai cambiato qualcosa della storia o della trama, tengo molto al rispetto per chi mi legge e non lo considererei rispettoso farlo. Studio per bene i vari aspetti della trama proprio per evitare di doverle modificare dopo la pubblicazione.


8)Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Sì, come penso sia naturale, la mia prima fonte d’ispirazione sono le persone che conosco o che ho conosciuto nel corso della mia vita.


9)Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Di studiarsi i manuali di scrittura, parlando con altri autori spesso mi dicono che non hanno mai aperto un manuale, ma le regole nella scrittura servono eccome, prima di pubblicare un libro, un’occhiata anche solo a un manuale (che poi si somigliano molto tutti), è d’obbligo.


10)È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo? 
I lettori dovrebbero acquistare Metempsicosi perché è un thriller diverso da tutti gli altri, dove la psicologia, i rapporti tra i personaggi e il loro passato sono veramente il fulcro di una vicenda che rimescola continuamente le carte in tavola.

Ringraziamo l'autore che ha partecipato alla nostra intervista e gli facciamo un enorme in bocca al lupo per i suoi progetti futuri