RECENSIONE: "MAGICAE" di Angelicah
Buongiorno Amici Lettori e bentrovati sul blog più ululante del mondo ^.^
Non fateci caso, le mini vacanze pasquali sono appena finite e il ritorno alla vita quotidiana è sempre un po' traumatico per noi.
Oggi la nostra Iris&Periplo, ci racconta le sue impressioni su una delle ultime letture: "Magicae" di Angelicah.
Giacinto è una fata che si sente infelice perché non capisce la ragione
della sua esistenza, come le altre della sua specie ogni giorno osserva
la vita della sua sorella umana attraverso una magica sfera di
cristallo. Una notte però la luna si commuove nel vedere la sua creatura
soffrire e decide di donarle la possibilità di vivere un giorno da
umana. Giacinto grazie all'incantesimo della Luna viene mandata nel
nostro mondo e trasformata in una ragazza. Nella nostra dimensione, per
mezzo di un sortilegio, arriva anche Gramigno, un malefico troll
dall'animo crudele che brama da sempre di impossessarsi della sfera di
cristallo della fata.
Da buona viaggiatrice, ritrovare in questo romanzo,
ambientato nella bella Barcellona, tanti posti visitati, è stato davvero
bellissimo e mi ha fatto entrare ancora di più nella storia.
E’ una lettura scorrevole e molto piacevole, direi soprattutto magica.
L’autrice riesce davvero a tenerti sulle spine,
facendoti leggere con avidità e curiosità ogni pagina del romanzo fino in fondo
senza interruzioni.
La protagonista, Giacinto, vi coinvolgerà e questo suo non accontentarsi
mai di solo osservare ma con questa voglia di vivere, vi potrete rivedere in
lei, come è successo a me.
Un buon fantasy, magari un po' diverso dai soliti, ma anche per questo si legge con vera curiosità.
Un buon fantasy, magari un po' diverso dai soliti, ma anche per questo si legge con vera curiosità.
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