RECENSIONE: "LA SPOSA INGLESE" di Anita Sessa



Buon Lunedì Amici Lettori e buon inizio settimana.
Oggi la nostra Rose ci racconta qualcosa su una delle sue ultime letture "La sposa inglese" di Anita Sessa edito Dri Editore.

Londra. 1818.

Giunta nella capitale per la sua prima stagione, Lady Edith Courtenay, figlia di un ricco marchese, finisce nel mirino di un pretendente dalle poco limpide intenzioni. A trarla in salvo, con la proposta di un matrimonio di convenienza, è Archibald Lennox, Duca di Richmond e figlio di un vecchio amico di famiglia.
L’unione, nata con l’unico scopo di mettere al sicuro Edith, nonché le rispettive proprietà degli sposi, sfocia ben presto in una profonda attrazione. Ma proprio quando lo strano rapporto tra i coniugi arriva ad un punto di svolta, tutto è destinato a mutare.
Sullo sfondo dei paesaggi selvaggi della Scozia, terra d’origine del Duca, appariranno dal nulla un’amante dai capelli rossi e oscuri personaggi del passato, che metteranno in pericolo la vita di Archibald, il quale sarà costretto a partire alla volta del Devonshire per cercare di salvare una persona cara.
Edith nel frattempo si ritroverà faccia a faccia con la morte.
Il libro si apre con la vita di Edith: una ragazza aristocratica che vive nel Devonshire e che presto si dovrà trasferire a Londra per il suo debutto in società.

Ma lei sogna altro; non vuole legarsi a un uomo, vorrebbe mantenere la propria indipendenza e non essere costretta dalle regole imposte.

Un gentiluomo, ma non troppo, mira alla sua dote e per sfuggirgli accetta la proposta di Archibald, figlio di un vecchio amico di famiglia e Duca di Scozia, di sposarlo.
Non si conscono davvero e li ritroviamo, una volta sposati, ad affrontare il loro matrimonio di convenienza.


La trama del romanzo è molto semplice e fluida. E' il primo Regency che mi ritrovo a leggere e, non avendo metri di paragone, devo dire che non mi è dispiaciuto. 

Ho apprezzato molo le descrizioni degli ambienti come i palazzi dell' Ottocenti, i vestiti indossati dalle dame del tempo e gli eventi della società.

Il personaggio di Edith è stato ben caratterizzato; il suo non voler sottostare alle regole imposte dall'etichetta, la voglia di sentirsi libera dalle costrizioni e di essere se stessa.

Al contempo anche Archibald l'ho trovato interessante con il suo modo a volte rude, passionale ma sempre rispettoso nei confronti della ragazza.

Insomma, un buon romanzo da leggere in tranquillità magari con una tazza di té fumante.




VOTO:


A cura di
Ringraziamo l'autrice che ci ha fornito la copia digitale del suo romanzo.

Credits. 📷Pixabay