INTERVISTA AL PERSONAGGIO #3: "DORIAN MONROE"


Rieccoci Amici Lettori con la rubrica che tutto il mondo ci invidia (veramente non lo sappiamo, ma facciamo finta sia così XD).
Ospite di oggi è Dorian Monroe, protagonista de "Protectors" romanzo di Sarah Grace M.
 
INTERVISTA AL PERSONAGGIO


1) Chi è’ Dorian Monroe? 
https://www.mondadoristore.it/img/Protectors-Il-Richiamo-Sarah-Grace-M/ea978882958551/BL/BL/82/NZO/05145c00-aec6-4c68-90e5-ae225b086e2a/?tit=Protectors%3A+Il+Richiamo&aut=Sarah+Grace+M.Sono un Protettore dalle abilità straordinarie. Come tutti i miei simili, discendo dagli angeli e ho sangue celeste. Ognuno di noi ha un dono che ci contraddistingue, solitamente tramandato geneticamente di famiglia in famiglia, il mio però non si è mai manifestato in nessun altro. E, cosa ancora più bizzarra, ho acquisito i miei poteri solo a sedici anni e non fin dalla nascita come avviene per ogni Protettore. 
 
2)Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo? 
Oh, la storia è fantastica: sono l’unico Protettore in grado di teletrasportarsi. Riesco ad insinuarmi nella mente di Innocenti ed esseri sovrannaturali, altra cosa che mi distingue dal resto dei Protettori. Sì, direi che inizialmente è proprio una figata. Non voglio spoilerare ma non so a che diamine stesse pensando Sarah quando ha scritto il finale. Sto ancora aspettando le sue scuse.
 
3)Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro? 
Ma che! A parte smaterializzarmi qua e là, andare in giro a salvare il culo a qualcuno, e arrivare sempre un minuto prima che Hannah rischi la vita, non ho alcun hobby. Tutti hanno un hobby, no? Capisco che debba incarnare la diversità ma… tifare per qualche squadra di football, hockey? Naa, evidentemente sono troppo impegnato a fare del bene. Sai che divertimento.
 
4)Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?  
Giuro, non voglio peccare di presunzione ma sì, mi amano proprio tutti. Eppure ho un carattere così… non so neanche come descriverlo. Sono asociale, taciturno e preferisco risolvere i problemi da me, sono stato abituato così, a non chiedere mai aiuto. Se dovessi definirmi un una sola parola, direi che sono proprio uno stronzo. Certo, ho i miei punti deboli. Adoro Cole e Natalie, i due gemelli che ormai sono come fratelli per me. Jenna, la strega con cui ho legato solo quando abbiamo smesso di andare a letto insieme. E, sì, tengo molto anche ad Hannah; inizialmente mi era un po’ difficile ammetterlo. Insomma, avete presente le eccezioni di cui vi parlavo sopra? Le mie capacità? Bé, erano solo mie… fino a quando non è arrivata lei. Adesso la questione è un po’ complicata. Non facciamo altro che litigare, eppure è come se avessimo bisogno l’uno dell’altra, in maniera quasi inconscia.
 
5)Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore? 
Me lo auguro! L’ho osservata molto mentre scriveva e… per prima cosa, una persona capace di scrivere durante tutto il fine settimana, non avrà poi questa gran vita sociale. E poi… mi ha reso troppo sicuro di me, questo vuol dire solo una cosa: che in realtà non lo sono, cosa che avrò sicuramente ereditato da lei. Insomma, dovevate vederla, ore intere a scrivere per poi cancellare interi capitoli. L’avrei strangolata, se avessi potuto.
 
6)Tre aggettivi che ti descrivono. 
Stronzo, ah l’ho già usato? Astuto, paziente, forte.
 
7)Parlaci della città dove è ambientata la tua storia. 
Niente di meno che… New York. Ok, che rimanga tra noi, ma secondo me Sarah era un po’ confusa a riguardo. Inizialmente la storia doveva essere ambientata tra l’Italia e l’Inghilterra; poi avrà pensato al paparino e ai geni italoamericani e avrà detto “Ma sì, facciamo come il 90% delle altre autrici, siamo originali”.  Non che mi dispiaccia, sia chiaro, è solo… vabbè non posso spoilerare, mi limito a dire che alla fine non sarà l’unica città in cui vivrò.
 
8)Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli? 
Ops, lo ho già scritto sopra. Provo a scendere nei dettagli. Nat e Cole sono gemelli, gli unici due Protettori miei coetanei, al mio arrivo al Collegio. La ragazza è… fantastica, forte, determinata, cocciuta, allegra, la sorella che tutti desidererebbero avere. Cole invece è il Protettore responsabile, quello che tiene in riga entrambi, e anche fra i pochi in grado di allenarsi con me. Joshua è un vampiro, diventerà il mio migliore amico, perché l’unico con cui potrò condividere una parte di me. È innamorato di Natalie e a zia Lissa la cosa non piace affatto. Quanto a Jenna, ve l’ho già detto, ci divertivamo per bene insieme, poi le cose si sono fatte complicate… siamo amici adesso, ed è… lei è straordinaria. È incredibile quante cose mi siano sfuggite su di lei, quando ci  limitavamo a spassarcela. Hannah, bé, con lei è tutto un gran casino. Lo ammetto, sento questa forte attrazione ma… sta con Cole, dannazione! Non posso permettermi di pensare a lei in questo modo.
 
9)La tua storia avrà un seguito? 
Sì, è già in fase di stesura, tra l’altro è appena uscito un racconto breve che fa da prologo al secondo volume della saga. Mi piace, è come se mi sia stata data l’opportunità di riscattarmi. Non posso spoilerare ma… ho già detto che il finale non mi ha entusiasmato molto? Non capisco perché Sarah mi abbia fatto così figo se poi ho dovuto comunque rinunciare a qualcosa! E soprattutto perché il resto dei personaggi continua a vivere la propria vita senza che niente sia cambiato? Andiamo! È ingiusto!
 
10)Se potessi cambiare il lavoro che il tuo autore ti ha affibbiato nel romanzo, cosa ti piacerebbe fare? 
Quale lavoro? Non metterle queste strane idee in testa. Sono un Protettore, maledizione, la mia vita è già abbastanza impegnativa.
 
11)Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni? 
Andiamo, me lo stai chiedendo sul serio? Pensano che sia figo, no? E che debba stare con Hannah! Col cacchio, quella ragazza non mi avrà mai! (Anche se Sarah sembra ancora indecisa a riguardo). Nessuno mi spezza il cuore!
 
12)Se potessi entrare nel romanzo di un altro autore, in quale ti piacerebbe finire e perché? 
Oh, vorrei entrare nella Convenant Series e dare il cinque a Seth, dirgli: “Vieni qui, amico! Ti offro una birra” e... fanculo Aiden! 
 
13)C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori? 
Ammetto che spesso sono talmente preso da me stesso e da… non importa, che mi lascio sfuggire simili dettagli. Credo che alla fine sia la volontà di far vincere il bene sul male a prevalere. La necessità di avere sempre una speranza e qualcuno a fianco pronto a combattere per te.
 
14)Tre buoni motivi per leggere la tua storia. 
È romantica, quindi accontenta gli amanti del genere, ed è fantastica. Un mondo fatto di magia, creature sovrannaturali e tanta azione. Poi… a costo di sembrare ripetitivo, ma sono uno dei protagonisti!
 
15)Rivolgiti direttamente ai lettori e cerca di catturare la loro attenzione affinché acquistino il romanzo del tuo autore. 
Dunque, penso si sia capito, non ho proprio un bel rapporto con il mio autore; sono certo che lei mi adori ma a me, francamente, sta un po’ sulle palle (si può dire? Al massimo sostituite con un “beep”! È un intervista scritta? E metteteci tre asterischi allora!). Stavo dicendo? Ah sì, perché acquistare questo romanzo? Perché c’è una parte della sua vita dentro, perché ci ha impiegato anni, decenni, prima di trovare il coraggio di pubblicarlo. Perché sono circa mille pagine di amore, fantasia, giustizia, lotta tra bene e male e… perché merito (ok, ok, mi correggo), meritiamo (come sei puntigliosa), merita una possibilità.

Grazie a Dorian per aver partecipato alla nostra intervista e grazie a Sarah Grace M. che si è prestato al nostro gioco ;)