VI SEGNALA NADIA #122: "VINCENZO PADULA" di Vincenzo Napolillo
Buon Mercoledì a tutti voi, Amici Lettori.
Oggi siamo qui a segnalarvi l'uscita del saggio di Vincenzo Napolillo "Vincenzo Padula" edito Santelli Editore.
Un saggio che non si arresta ai giudizi di Francesco de Sanctis, di Benedetto Croce, di Carlo Muscetta e Attilio Marinari, ma vuole andare oltre. Attraverso una lettura meditata della notevole produzione paduliana mostra l’impegno dello studioso che non ha schemi ideologici da esibire o addirittura iconoclastici e la serenità del critico imparziale e accorto.
Padula non accendeva i fuochi della rivoluzione: cercò dal pulpito e dalla stampa del ‘Bruzio’ di piegare e rovesciare il diritto della forza dei galantuomini nella forza del diritto, aprendo dentro e fuori la Calabria ottocentesca un filone di concreta e rilevante prosa giornalistica e un linguaggio poetico che non si abbandona ai sensi di voluttà peccaminosa, ma asseconda il gusto romantico con strofe e canti popolareschi.
Padula non accendeva i fuochi della rivoluzione: cercò dal pulpito e dalla stampa del ‘Bruzio’ di piegare e rovesciare il diritto della forza dei galantuomini nella forza del diritto, aprendo dentro e fuori la Calabria ottocentesca un filone di concreta e rilevante prosa giornalistica e un linguaggio poetico che non si abbandona ai sensi di voluttà peccaminosa, ma asseconda il gusto romantico con strofe e canti popolareschi.