INTERVISTA AL PERSONAGGIO #23: "FREDDI" - Cristiana Meneghin



Nuovo personaggio da conoscere oggi nella nostra rubrica "Intervista al Personaggio".
Il nostro ospite di oggi è Freddi, protagonista del romanzo di Cristiana Meneghin.



Chi è Freddi? 
In realtà Freddi è come mi chiamano gli amici, il mio nome completo è Frederic Cabirati Leroy. Sono un ragazzo Italo francese, infatti mio papà è italiano, mentre mia mamma vive a Galliac. I miei genitori hanno divorziato intorno ai miei 16 anni e questo mi ha creato dei problemi a instaurare relazioni durature con le ragazze che ho avuto.

Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo? 
Sinceramente sì, all’inizio di L’Ultima Notte al mondo sono un ragazzo insicuro che tende a cacciarsi nei guai, non ho un lavoro anche se ho una laurea in scienze viticole ed etnologiche. Alla fine del romanzo non posso dire di essere la medesima persona, l’incontro con Nessi mi ha cambiato la vita.
 
Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro? 
Beh non posso definirlo solo un hobby, la mia è una vera e propria famiglia, adoro trascorrere le mie giornate prendendomi cura  dei miei animali e non riesco a separarmi dai miei due falchetti, Enrica e Roberto.

Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no? 
Il lettore si affeziona quasi immediatamente a me, non sono io quello difficile da conquistare è piuttosto Nausica a farmi passare le pene dell’inferno.

Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore? 
Sicuramente l’amore per la natura e il piacere che ci provocano le passeggiate in montagna.

Tre aggettivi che ti descrivono. 
Determinato, fiero e furbo.

Parlaci della città dove è ambientata la tua storia. 
L’Ultima notte al mondo è ambientato a Rovasenda, un piccolo borgo situato in Piemonte troppo piccolo per essere considerato una cittadina. In questo delizioso agglomerato di case disperse tra le risaie, come la mia autrice descrive nel romanzo, si possono ammirare due Castelli. Il primo è anche la sede del comune di Rovasenda, mentre l’altro, soprannominato il castello clone è circondato dalla leggenda ed è proprio lì che si svolge la mia storia.

Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli? 
Uno degli altri personaggi è Gennaro, è il mio più grande amico, ho vissuto ogni esperienza della mia vita con lui; poi abbiamo Michele il fratello di Nessi, lui è insopportabile una volta ce le siamo suonate di santa ragione; l’elenco continua con Alessandra ed Elisabetta le due migliori amiche di Nessi e poi c’è lei… Nausica Morandi. Per lei io ho smarrito me stesso. Infine c’è una presenza un po’ inquietante Mirko Ferrari, ma ancora non ho capito se il nostro incontro è stato realtà o frutto di un sogno.

La tua storia avrà un seguito? 
No, questo romanzo per la mia autrice è auto conclusivo.

Se potessi cambiare il lavoro che il tuo autore ti ha affibbiato nel romanzo, cosa ti piacerebbe fare? 
Se potessi cambiare il lavoro e fare quello che mi pare, farei il volontario del WWF. Mi piacerebbe essere utile per salvare la nostra casa, il pianeta terra.

Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni? 
Le lettrici pensano che sono un seducente rubacuori e che per via del mio infelice passato familiare e del mio incerto futuro voglia solo prendere in giro Nessi. In realtà sono molto più sensibile di quanto pensano.

Se potessi entrare nel romanzo di un altro autore, in quale ti piacerebbe finire e perché? 
Oh cielo! Non sono un grande lettore, tuttavia mi piacerebbe Cinquanta sfumature di grigio? Ok sto scherzando! La storia Infinita o Il Signore degli anelli, lo dico per le creature fantastiche che vivono quei mondi e i paesaggi meravigliosi di cui potrei godere, più che per le trame.

C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori? 
Assolutamente sì, la mia autrice scrive solo per lasciare messaggi. Il primo è quello di amare la nostra amata Terra, il secondo di amarci gli uni con gli altri, vivere in pace insomma è il terzo è di non arrendersi, mai per nessun motivo. Il sole può tornare a splendere per tutti.

Tre buoni motivi per leggere la tua storia. 
È una storia ambientata in Italia, nella nostra epoca e ha un lieto fine.

Rivolgiti direttamente ai lettori e cerca di catturare la loro attenzione affinché acquistino il romanzo del tuo autore. 
Caro lettore vendere non è proprio il mio mestiere, però se vuoi leggere un romanzo dolce e che ti lascia qualcosa dentro non puoi fare altro che leggere L’Ultima Notte al Mondo

Grazie a Freddi per aver partecipato alla nostra intervista e grazie a Cristiana che si è prestato al nostro gioco ;)