TERZA GIORNATA PER ANDREA R. CIARAVELLA E IL SUO ROMANZO "CLAUS"



Buongiorno Wolves!
Eccoci qui con la terza giornata dedicata all'autore ospite di questa settimana:  Andrea Ciaravella e il suo romanzo "Claus".
 


Il viaggio di un uomo svela le sorti di un mondo che ha incontrato il 

proprio destino. Anno 28 F.C. il dominio dei Signori delle Città è all'apice, alla guida dell'umanità hanno scongiurato il rischio dell'estinzione e fondato il Regno protetto dall'ordine dei Runner. Claus e Free vivono nascosti ai margini della società quando un misterioso incarico li riporta in America. Forze oscure stanno muovendo le proprie pedine su una scacchiera ancora macchiata del sangue versato.



Andrea R Ciaravella, o ancora meglio soltanto R. ripetente della classe 89. Vive nel segreto nazionale e difende la patria da oscure presenze. La parola Artista lo lascia sbigottito, solitamente si volta e cerca di defilarsi, ma essendo enorme e goffo finisce per attirare l’attenzione di tutti. Per diversi anni ha collezionato cassetti dove nascondere le proprie opere, poi ha perso le chiavi di ognuno. Nerd al punto giusto e sommelier del fantasy ha cominciato a percorrere la via della redenzione a fianco di Claus, “la sua prima opera” che non trova spazio nel cassetto per motivi che non vuole chiarire. Recentemente è diventato coinquilino di Sean Connery, ma questa è un’altra storia.




“AUTORE VS PERSONAGGIO: LA SFIDA”
Intervista doppia all’autore e al protagonista del suo romanzo.

   1)AUTORE: Chi è Andrea R? Raccontaci di te e attribuisciti 3 aggettivi.
Soltanto R se volete. Sono un autore esordiente, anche se scrivo praticamente da sempre. La scrittura rappresenta per me una palestra interiore e mi permette di osservare il mondo stesso con occhi imparziali. I tre aggettivi che mi rappresentano sono: Impaziente, visionario e testardo.
PERSONAGGIO: Chi è Fee? Raccontaci di te e attribuisciti 3 aggettivi
Il mio nome è Fee, sono il protagonista di questo libro contro la mia volontà, per dieci anni io e il mio compagno di viaggio Claus siamo stati nascosti in Russia, un giorno abbiamo incontrato un gruppo di persone che ci ha offerto un incarico, nonostante il mio rifiuto ho sentito il bisogno di indagare e sono partito per l’America. E lui, l’autore, ha ben pensato di seguirci e scrivere passo passo ogni cosa. Insopportabile. I miei tre aggettivi sono: Criptico, Leale e Ficcanaso.
     2)  R: Cosa ne pensi del tuo personaggio?
Penso che sia un “eroe” atipico, anzi, credo proprio un antieroe, è spinto sempre da motivazioni molto personali e vuole tenere al sicuro Claus, anche a costo di uccidere qualcuno senza pensarci due volte. Nel suo passato c’è molto dolore e parecchi rimpianti, per quanto cerchi di non sembrare in conflitto con sé stesso sta cercando la redenzione, cosciente del fatto che prima dovrà ammettere ogni peccato che ha commesso. È la vittima degli eventi e forse non riesce ad accettare di non aver mai trovato un modo per impedire tutto quello che è successo.
Fee: Cosa ne pensi del tuo autore?
Si diverte a creare eventi devastanti, emotivamente e fisicamente, per poi spingermi ad affrontarli. Se guardo tutta la mia vita, riesco a vedere il suo zampino ovunque, una traccia sentimentale che credo racchiuda molto del suo vissuto. Ma devo ammettere che è un inguaribile romantico, crede nelle persone, e nonostante sia profondamente deluso dalla vita continua a spingere noi personaggi a trovare un senso anche nel male più radicato.
    3)  R/Fee: Nell’ordine: Libro, Musica e Cibo preferito
R: I diari della famiglia Dracula, Rap, Tutto quello che contiene pistacchio.
Fee: Dieci piccoli indiani, Blues, Betterwine (una bevanda presente solo nel mondo del mio libro, spiacente).
    4)  R/Fee: Se potessi cambiare lavoro, cosa ti piacerebbe fare?
R: Il cliente misterioso degli hotel di lusso, è una vita piena di sacrifici e fatica, qualcuno dovrà pur farlo.
Fee: Lo scrittore, e vorrei il mio autore come protagonista (sorride con uno sguardo crudele).
   5) R: Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Nei limiti dello spoiler posso dirvi che se la trama non lo rendesse necessario eviterei la morte di un personaggio, mi sono accorto di essermi affezionato parecchio nonostante avessi scelto il suo fato da molto tempo. Attenzione, non uccido mai personaggi se non strettamente necessario, e quando lo faccio avverto la sofferenza che provano i personaggi che ha accanto, percepisco la morte come qualcosa di reale, le emozioni che ne conseguono mi restano addosso.
Fee: Se potessi cambiare il destino della tua storia, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Forse ficcherei meno il naso in un paio di eventi. Ma chi prendo in giro?! Rifarei tutto (il suo sguardo diventa triste per un attimo). Era giusto così.
     6)  R: Hai una nuova avventura per Fee?
Certo, siamo all’inizio di una saga che mi terrà molto impegnato, quindi preparati Fee, fra pochi giorni cominciamo le riprese di Claus 2.
Fee: Hai qualche proposta per R nel caso di una nuova avventura?
Si, vorrei spedirlo in un libro pieno di caos e dilemmi, e sto pensando di procurargli una spalla famosa. Sarà un successo vedrete, ho già la prima bozza.   
  7)R: Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo personaggio?
Sì, più di una persona. Quando ho cominciato a scrivere Claus stavo seguendo un binario che non conoscevo, totalmente assorbito dall’ispirazione. Lentamente ho cominciato a trovare similitudini fra Fee, mio padre e me stesso, un eroe che vive un conflitto interiore, con un passato opprimente ma che continua a lottare e a proteggere i suoi cari. Un eroe oscuro e che a volte ferisce anche il lettore per le sue scelte “sbagliate”.
Fee: Pensi che il tuo autore si sia ispirato a se stesso per qualche tua caratteristica?
Questa è una confidenza e spero resti fra noi, ho sentito dire da alcuni lettori che sono un figo tenebroso, lui non mi sembra proprio il ritratto di questa descrizione. Somiglia molto a Claus invece, così insicuro del percorso che sta compiendo, lotta con una forza che non sembra possedere e con gli occhi pieni di rabbia. Ha paura che si stia sbagliando, ma ormai è troppo tardi per cambiare strada. 
   8)R/Fee: C’è un personaggio secondario nel romanzo che merita di essere citato a pari del protagonista?
R: Effettivamente in Claus quasi tutti i personaggi sono di grandissima importanza, diciamo che non ci sono piccole parti che osservano con la bocca spalancata. Ovviamente il libro tratta Claus e Fee quasi con la stessa importanza, sono i due protagonisti assoluti, uno di loro porta anche il nome della saga. Ma se dovessi individuare un altro personaggio oltre loro due, credo che dovrei citare Sean, uno dei miei preferiti.
Fee: Il libro si chiama Claus, quindi credo di aver già risposto, ma qualcuno mi ha detto di citare un certo Barbatos, ha insistito così tanto che ho deciso di accontentarlo.
   9)R: Parlaci del messaggio che vuoi trasmettere tramite il tuo romanzo.
La redenzione non è un premio, è un viaggio. Questo viaggio comporta affrontare i demoni interiori, e anche quelli reali, senza lasciare alla paura il dominio delle nostre azioni. Ogni peccato sarà sempre dentro di noi, perché ha plasmato la nostra vita. La redenzione è figlia del peccato è lo slogan di Claus, ma anche il tema portante della storia. Siamo in grado di accettare i nostri peccati? Siamo pronti ad affrontare ogni conseguenza comporterà questa presa di coscienza? La redenzione è, forse, alla fine di questo lunghissimo percorso.
Fee: È riuscito, secondo te, il tuo autore a trasmettere tramite la tua storia un messaggio?
Il mio viaggio non è ancora terminato, davanti a me vedo tutto quello che mi aspetta. Ogni scelta che abbiamo compiuto ha determinato il futuro che ci aspetta. Ho paura di tutto questo? Non importa. Non voglio vivere mai più dentro un rimpianto.
10)R/Fee: È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo.
R: Claus è un viaggio interiore, un dark fantasy che segue l’evoluzione e la psicologia dei personaggi con disciplina, lasciando spazio all’azione e alla suspense con i giusti ritmi. La cosa per me più importante è stata quella di andare oltre il concetto di bene e male, dando una grande dimensione a quello che una persona, davanti a una scelta difficile, ritiene di dover compiere. È passione e mistero, sostenuta da molti colpi di scena che spero vi lasceranno incollati alle pagine.
Fee: perché dopo tutto quello che ho passato, che io e Claus abbiamo passato, meritiamo di avere il nostro posto in questo mondo. Abbiamo un grande messaggio da portare ai lettori, vogliamo rapirli con le nostre battaglie e forse commuoverli (sorride quasi emozionato). Devo compare casa, aiutateci!
R: «Ma tu non eri quello tenebroso?»
Fee: «Certo, se il copione dice che devo esserlo lo farò.»
R: «Torna a lavorare.»




 

CONTATTI DELL'AUTORE

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PER ACQUISTARE IL LIBRO 
https://www.amazon.it/Claus-Andrea-R-Ciaravella/dp/888561809X

https://www.ibs.it/claus-libro-andrea-r-ciaravella/e/9788885618091

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