RECENSIONE: "MACABRO SIRTAKI. LA BELLA ITALIANA DAI CAPELLI ROSSI" di Augusta Schilirò
Tormentato dal dolore per la scomparsa della moglie Claudia, Marco indaga per scoprire la verità celata dietro la sua misteriosa sparizione. Questa ricerca lo trascinerà in una rete di delitti, tradimenti ed amori che metteranno in discussione tutte le sue certezze e porteranno a galla agghiaccianti e scomodi segreti.
Dopo la morte del figlio, Claudia un'archeologa romana cade in depressione. I suoi continui viaggi in Grecia con il marito le fanno amare quei luoghi soprattutto per gli scavi archeologici e così matura in lei la decisione di trasferirsi a Filippi.
Finalmente ricever una proposta di lavoro per otto mesi e il suo sogno si avvera. ma con il passare del tempo si allontana sempre di più dal marito fino a quando lui non riceve più notizie.
Il romanzo giallo si svolge tra Filippi in Grecia dove si trova Claudia e Roma dove abita e lavora il marito che, se pure con un po' di ritardo, si mette alla ricerca della moglie coadiuvato dal Commissario della sua città.
La trama l'ho trovata semplice ma interessante (nonostante abbia capito subito chi fosse il colpevole).
Il romanzo è abbastanza scorrevole, anche se ci sono molti dialoghi rispetto alla narrazione vera e propria e le ambientazioni sono ben descritte.
In conclusione ho trovato questo giallo piacevole da leggere e lo consiglio.
A CURA DI