RECENSIONE: "LA NOTTE ETERNA DEL CONIGLIO" di Giacomo Gardiumi




La Dott.ssa Biotech ha letto per noi il romanzo di Giacomo Gardiumi "La notte eterna del coniglio".



Un'inaspettata apocalisse distrugge la razza umana e trasforma la terra in un pianeta morto. Sopravvivono quattro piccoli nuclei familiari, rinchiusi in minirifugi atomici nella città di San Francisco. I superstiti possono comunicare tra loro grazie a un trasmettitore satellitare. Improvvisamente gli occupanti di uno dei rifugi cominciano a sentire dei colpi battuti sulla porta, come se qualcuno volesse entrare, benché la telecamera che inquadra la superficie riveli chiaramente che nessuno si è avvicinato. Gli avvenimenti misteriosi si moltiplicano, finché un «coniglio» rosa penetra nel rifugio e compie un orrendo massacro. Gli altri membri del gruppo si rendono presto conto che il «coniglio» è solo all'inizio della sua missione di morte...


Ci troviamo in un mondo che è in guerra, quando su San Francisco viene lanciata una bomba atomica che polverizza tutto. Fortunatamente quattro nuclei familiari riescono a mettersi al riparo in tempo nei bunker antiatomici fatti costruire tempo addietro. I superstiti si ritrovano così rinchiusi separatamente e isolati dal mondo, ma in grado di comunicare in videochiamata grazie ad un trasmettitore satellitare installato sui rifugi. All’improvviso da uno dei rifugi arrivano delle strane segnalazioni: sembra che ci sia qualcuno che bussa ritmicamente alla porta, come se volesse entrare, e quando attiveranno la telecamera esterna per vedere di chi si tratta, si troveranno di fronte una cosa assurda, ossia un grande coniglio rosa, che a breve compirà un sanguinoso massacro nel rifugio, e che non ha nessuna intenzione di fermarsi… lui ha appena iniziato!



Gardumi è definito da molti “lo Stephen King versione italiana”, e dopo aver letto “La notte eterna del coniglio” inizio a capirne il motivo


Ci troviamo di fronte ad un thriller post-apocalittico, forse per qualcuno anche un po' horror, in cui dopo un inizio normale, dove assistiamo a vicende familiari e a notizie via radio sulla situazione politica mondiale, si entra nel vivo della storia

Tutta la trama gira intorno ad un alone di mistero, terrore, angoscia, ansia, paura dell’ignoto, paura del futuro. Durante la lettura ci si sente parte di quel rifugio, si percepiscono alla perfezione gli stati d’animo dei sopravvissuti, sembra di percepire addirittura gli odori, l’aria pesante, la tensione. È come se seduto alla postazione di videochiamata ci fosse il lettore stesso. A questo enorme mix di emozioni non manca di certo la sorpresa quando nella seconda metà della storia assistiamo ad un colpo di scena tanto inaspettato quanto incredibile!


Le scene di violenza descritte sono abbastanza forti, ma servono per tenere alta l’attenzione del lettore. Io, personalmente, ho apprezzato molto la vividezza dei particolari.


La trama è talmente intrigante che dopo la parte iniziale si fa davvero molta fatica a mettere i pausa la lettura, troppa è la voglia di sapere come andrà a finire la storia (personalmente ho divorato il libro in un giorno, e mi ha tenuta incollata alle pagine fino alle 3 di notte perché dovevo assolutamente conoscere la fine!).


Dunque, se siete amanti del genere thriller/post-apocalittico/horror, recuperate questa lettura! Non ve ne pentirete!