RECENSIONE: "LA CIFRA CORRETTA" di Simone Palmanti



La nostra Dott.ssa Biotech ha letto per noi il romanzo di Simone Palmanti "La cifra corretta" edito I read it.


Come spesso accade, il destino, attraverso accadimenti inattesi e percorsi imprevedibili, fa incontrare persone che in altre circostanze non ne avrebbero mai avuto l'occasione. Con motivazioni differenti, due fratelli altoatesini, una improbabile coppia ispano-ligure di sconclusionati investigatori, un tranquillo impiegato di una azienda di trasporti internazionali ed una rampante ragazza dai capelli rossi, devono unire gli sforzi per scoprire il motivo di un omicidio camuffato da suicidio. Un ragazzo, alla ricerca di una verità importante, incontra qualcuno che cambierà per sempre la sua vita, rubandogliela.


“La cifra corretta” è un thriller che intreccia le vicende di diverse persone che non si conoscono tra loro, e che si troveranno a contatto a causa di un suicidio che, però, ha tutta l’aria di essere un omicidio.

Sinceramente dopo aver letto la trama mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso. 
Il libro è suddiviso in capitoli che indicano quattro luoghi diversi da cui hanno inizio le vicende dei diversi protagonisti. 

Lo sviluppo della trama appare da subito fin troppo caotico, abbiamo troppi protagonisti e troppo pochi indizi per fare un quadro chiaro della situazione. Durante tutta la lettura i diversi personaggi sembrano essere messi lì un po' a caso, ognuno con le sue vicende, senza un chiaro filo conduttore.

A mio avviso il libro ha un buon potenziale, ma i troppi personaggi senza una ben definita caratterizzazione in così poche pagine lo rovinano. Personalmente, avrei scritto un romanzo più lungo ma con dei dettagli in più.
Da grande amante del genere thriller devo purtroppo ammettere che è stata una lettura che ha deluso tutte le mie aspettative.