RECENSIONE: "LA GRANDE CASA BIANCA" di Maurizio Gramolini
La seconda recensione di oggi, firmata dalla nostra Dott.ssa Biotech, ci parla del romanzo di Maurizio Gramolini "La grande casa bianca" edito Cavinato.
Una grande casa sulla sommità di un colle a picco sul mar
Tirreno, teatro dell'epopea di una famiglia, custode inconsapevole dei segreti
di un'antica leggenda, attraverso anni e generazioni, in una Toscana misteriosa
e incantata. Dall'era degli etruschi, un varco aperto per il passaggio delle
anime dei morti. Un potente medium che catalizzerà le forze nel tentativo di
chiudere il varco. Una lotta epica tra il Bene e il Male, al termine di un
terribile viaggio in una dimensione parallela. "Colle Nitti, silenzioso
custode di antichi segreti di vita e di morte".
“La grande casa bianca” è un paranormal romance
ambientato tra le campagne toscane, dove esiste un luogo in cui è sito un
antico portale, il Mundus, che ha il compito di tenere separato il mondo dei
vivi da quello dei morti. Le vicende che riguardano questo portale risalgono all'epoca degli Etruschi, quando un sacerdote vi rinchiuse uno dei più potenti
demoni mai esistiti. Nell'arco dei secoli diversi seguaci del demone hanno
cercato un modo per aprire il varco, senza successo. Su Colle Nitti, proprio al
di sopra del portale, sorge una grande casa bianca, nella quale ha vissuto una
famiglia da intere generazioni, di cui l’ultimo erede è Alberto. Già da bambino
Alberto inizia ad avere esperienze strane e inspiegabili, che dimenticherà poi
nell’arco della crescita, ma che riaffioreranno non appena ritorna nella grande
casa su Colle Nitti. E da qui inizieranno a venire a galla oscuri segreti di
famiglia, accadranno cose inquietanti e Alberto scoprirà il segreto del luogo
in cui sorge la casa, finalmente tutti gli strani fenomeni che ha vissuto
avranno delle risposte, e un medium lo aiuterà proprio nella battaglia più
grande: quella tra il bene e il male.
Gramolini ha uno stile di scrittura molto fluido e
coinvolgente. Iniziando la lettura, sembrerebbe di avere di fronte un
tranquillissimo racconto, ma in realtà quando si entra nel vivo della storia si
prova un senso di inquietudine e viene quasi spontaneo l’istinto di guardarsi
intorno.
La storia è inizialmente strutturata su diverse linee temporali per
poi concentrarsi negli anni ’80, quando si svolgono le vicissitudini di Alberto.
Pur sembrando una storia già sentita, quella dell’eterna lotta tra il bene e il
male, il libro è strutturato molto bene e anche la storia di fondo è pensata
bene.
In definitiva questo libro mi è piaciuto tantissimo,
inquietante al punto giusto e si lascia divorare in un paio d’ore. Se vi
piacciono le storie paranormali, ve lo consiglio!
🅰 🅲🆄🆁🅰 🅳🅸
🆅🅾🆃🅾
Ringraziamo❤️l'autore🧡che💛ci💚ha💙fornito💜la❤️copia🧡digitale💛omaggio💚per💙la💜recensione