BLOGTOUR STARLIGHT con le autrici Jessica Verzeletti e Alessandra Leonardi


Dopo il Blogtour dedicato ai libri di Melissa J. Kat e Mariarosaria Guarino, questa volta è il turno di due nuove autrici della collana Starlight: Alessandra Leonardi e Jessica Verzeletti. La prima ritorna con una nuova edizione del racconto “La fine del Tempo, la fine del Mondo”, la seconda esordisce nella Starlight con il romanzo “Io sono Jophiel”, due fantasy che scopriremo con voi durante le 4 tappe.



La Starlight è una collana di pubblicazione di racconti e romanzi fantasy. Maggiori informazioni si trovano al sito principale https://pubme.me/collanastarlight/ e a quello dedicato agli autori: https://autoricollanastarlight.wordpress.com/



A questo blogtour sono abbinati due premi.


PREMI

1° classificato: buono da 5 euro

2° classificato: ebook a scelta del catalogo Starlight



COSA BISOGNA FARE?

Commentare le tappe e invitare gli amici a partecipare



Seguite l’evento facebook per non perdervi nessuna tappa e ricordatevi che avete tempo fino al 3 luglio per partecipare!



Link evento: 

https://www.facebook.com/events/235224147076739/

E adesso vi lascio alla nostra solita doppia intervista che eccezionalmente per oggi diventa quadrupla!!! ;)


Intervista doppia all’autore e al protagonista del suo romanzo.


   1)Autrici, chi siete? Raccontaci qualcosa di voi e attribuitevi 3 aggettivi.

Jessica: Sono una persona con la passione per la scrittura, ma non mi ritengo una scrittrice. Se devo attribuirmi degli aggettivi direi che sognatrice, ansiosa, speranzosa.

Alessandra: Innanzitutto grazie per l’ospitalità sul vostro blog! Dunque, per quel che riguarda me sono nata e vivo a Roma, sentimentalmente sono impegnata da tempo con Salvatore. Ho svolto vari lavori ma al momento non ho un impiego fisso, così ho diverso tempo per dedicarmi alla scrittura e al mio blog. Ho molti interessi, oltre la lettura amo il cinema, le serie tv, l’archeologia e i viaggi (potendo!) Tre aggettivi che mi descrivano? Solo tre?... Direi: poliedrica, simpatica, curiosa.

    2)Chi sono Jophiel e Aleysha?

Jophiel: Ho scoperto da poco di essere una Channeler dopo un percorso molto duro e dopo aver superato dei problemi di salute. Purtroppo ho avuto problemi di depressione e anoressia. Ma ora sto molto meglio con i miei amici Spiriti Guida! Oh, precisiamo, un Channeler è simile a un Medium, ma se volete saperne di più non vi resta che leggere il libro. Io sono: Speranzosa come la mia autrice, sensibile, emotiva.

Aleysha: Sono un’adepta del Santuario del Ki, ma non per mia scelta. Quando ero piccola sono stata prelevata dalla mia casa e allontanata da mia madre per affinare i miei grandi poteri al Santuario, e difendere il Mondo da un grande pericolo. Io invece vorrei tanto essere libera e felice… Tre aggettivi per me: ingenua, potente, indecisa.

    3)Autrici, cosa pensate del vostro personaggio?

Jessica: Il mio personaggio è molto dolce. Mi fa compassione nonostante l'abbia creato io. Forse perché mi rispecchia molto ed ho voluto crearlo in base alle mie esperienze vissute. A dire il vero, mi dispiace un po' per averlo fatto patire così tanto.

Alessandra: Aleysha è davvero molto ingenua, ma c’è da capirla: ha vissuto in un Santuario in cima a un monte da quando era piccola. Nel corso della storia la sua fragilità comporterà non pochi problemi, ma alla fine si riscatterà ampiamente. Certo non le ho dato una vita facile!

E voi, cosa pensate del vostro autore?

Jophiel: Siamo lo specchio l’uno dell'altra. Sono felice di averla aiutata ad esorcizzare dei periodi duri mentre scriveva di me. Ho vissuto in qualche modo quello che la mia autrice ha provato in quei momenti. Credo che tutto questo le sia servito per crescere.

Aleysha: Alessandra me ne ha fatte passare di tutti i colori, ma so che si è impegnata molto per rendermi così come sono, in evoluzione nonostante i miei limiti e nonostante le bugie che mi sono state dette un po’ da tutti.

    4)Nell’ordine: Libro, Musica e Cibo preferito.

Jessica: Non ho libri preferiti, per il resto: Evanescence e Tiramisù.

Jophiel: Nemmeno io ho libri preferiti, adoro anch'io gli Evanescence ma come cibo mi piacciono il cibo spazzatura e la pizza!

Alessandra: Libro preferito: Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley. Musica: cantautori italiani, in primis Vasco e Ligabue. Cibo preferito: pizza!

Aleysha: Libro preferito: Il prontuario delle erbe curative, del Sapiente supremo Ailon. Musica: meditativa, con flauti e campanelli, oppure suoni naturali. Cibo preferito: riso con verdure.

   5)Se potessi cambiare lavoro, cosa ti piacerebbe fare?

Jessica: Nulla! Mi piace quello che faccio ora! Sono soddisfatta della mia vita anche se devo concretizzare ancora alcune cose.

Jophiel: Uhm, la medium a tempo pieno? Scherzo! Mica voglio finire come Vanna Marchi! Mi piace il mio lavoro di parrucchiera chiacchierando con qualche Spirito ogni tanto.

Alessandra: In realtà sono anni che cerco di cambiare lavoro! Mi piacerebbe lavorare in una biblioteca o in un museo.

Aleysha: Il mio lavoro è al servizio degli altri, pratico cure con la mia energia e preparo rimedi erboristici. Non saprei proprio cos’altro fare. Magari la saltimbanca!

  6)Autrici, c’è un personaggio secondario nel romanzo che merita di essere citato a pari del protagonista?

Jessica: Uno dei personaggi che vorrei citare è un po’ l'antagonista del romanzo, Aleister. Lei si presenta come la parte oscura di Jophiel che le darà filo da torcere per tutta la storia. Bisogna davvero vedere i propri lati oscuri come nemici? O semplicemente accettarli e conoscerli?

Alessandra: Certo, c’è il co-protagonista Krynon, che incontra Aleysha e la metterà in forte crisi.

  7)Autrici, parlateci del messaggio che volete trasmettere tramite il vostro romanzo.

Jessica: Il messaggio credo sia molto chiaro. “Io Sono Jophiel” è un grido disperato per la lotta contro la depressione e l'anoressia. A volte non ci rendiamo conto che attorno a noi ci sono persone sensibili che hanno bisogno d'essere aiutate o semplicemente hanno la necessità d'esser gratificate e riconosciute, ma per far questo serve qualcuno che dia una mano e faccia capire che è vicino a loro. In queste situazioni bisogna essere esenti da giudizi, perché quando il dolore è così forte da offuscare la mente, qualsiasi cosa sembra così ardua come se si scalasse una montagna. Purtroppo, la società di oggi non aiuta di certo in termini di autostima, peggiorando la situazione. Se s'incominciasse ad avere più rispetto per gli altri e della loro sensibilità, mostrando anche più solidarietà, forse potremmo aiutare molte persone. Ovviamente, non sto parlando di alimentare il vittimismo.

Alessandra: Il tema principale del mio romanzo è la libertà. Non ho voluto dare messaggi precisi, penso che ogni lettore possa, se vuole, riflettere sul quesito di fondo: è giusto sacrificare sé stessi e la propria libertà per un bene superiore, o bisogna fare tutto il possibile per essere felici nella nostra vita, seguire le nostre aspirazioni e i nostri sogni? Ogni lettore avrà la sua risposta, non sta a me indicare una via. Io ho narrato la scelta di Aleysha, ma non dev’essere per forza uguale per tutti.

   8)È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?

Jessica: Questo è un romanzo per chi ama quel tocco di fantasy, ma non troppo, con temi spirituali: infatti parlerà di Channerler, medium, spiriti guida e angeli. È una storia che vuole prendere il lettore per il lato emotivo, specialmente per chi sa cosa vuol dire soffrire e per chi è alla costante ricerca di qualcosa. Da un lato spero sia di “consolazione” per qualcuno.

Alessandra: “La fine del Tempo, la fine del Mondo” è un racconto fantasy lungo, quindi è indicato per chi cerca una lettura breve ma allo stesso tempo incisiva, con una doppia chiave di lettura: c’è avventura, c’è romance, non ci sono draghi ed elfi, c’è un richiamo alle discipline orientali, ci sono colpi di scena e un finale inaspettato; e poi c’è anche il tema di fondo, di cui ho parlato nella risposta precedente. Il testo è molto curato e la lettura scorrevole. Mi sembrano ottimi argomenti!



Ed eccoci arrivati alla fine dell'intervista.
Vi aspettiamo alla prossima tappa su Vento di Libri ;)