SETTE BLOG PER UN AUTORE: "ILARIA VECCHIETTI"


Ospite di questa settimana l'autrice Ilaria Vecchietti che ci presenta la protagonista del suo romanzo: Ileana Merlot.


1)Chi è Ileana Merlot? Raccontaci qualcosa di te. 

Chi sono? Bella domanda. A volte me lo chiedo anch’io.

Mi chiamo Ileana Merlot, anche se quel cognome non è veramente mio, appartiene alla mia ultima famiglia adottiva.

Ho vent’anni… o almeno è quello che sembra. In realtà, il tempo per me non scorre più come per gli altri.

Vivo a Verona, lavoro in una libreria e passo le giornate tra libri, sogni e ricordi che non sempre mi appartengono.

Amo leggere, scrivere, annotare pensieri nel mio diario… forse per illudermi di poter mettere ordine nel caos che ho dentro.

Dicono che io sia gentile, ma chi mi conosce davvero sa che ho un carattere difficile. Mi arrabbio facilmente, reagisco d’istinto, e a volte faccio del male proprio a chi vorrei proteggere.

Perché dentro di me c’è qualcosa di oscuro, qualcosa che non comprendo del tutto, un segreto macchiato di sangue, che mi segue ovunque io vada.

Eppure, nonostante tutto, continuo a cercare la luce. Forse perché, in fondo, voglio solo capire chi sono davvero… o chi ero, prima che il destino decidesse di cambiarmi per sempre🌒

2) Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contenta di quello che ti capita nel romanzo? 

Cosa ne penso della mia storia? Ma l’hai letta?! L’hai letta bene?!

Non è proprio la classica favola a lieto fine.

Se dovessi essere sincera, avrei preferito una vita un po’ più semplice, magari fatta di libri, caffè caldi e giornate di pioggia viste dalla finestra, non sotto la pioggia mentre cerco di sopravvivere a vampiri e segreti millenari.

Ma il destino non chiede mai il permesso, vero?

Mi ha trascinata in qualcosa di molto più grande di me, tra amore e oscurità, verità e menzogne, fino a costringermi a guardare in faccia la parte più buia di me stessa.

Sono contenta di quello che mi capita?

Non proprio… ma forse era inevitabile. Ogni dolore, ogni perdita, ogni scelta impossibile mi ha resa ciò che sono.

E se anche dovessi rivivere tutto da capo, credo che – nel profondo – farei le stesse scelte, perché, anche nell’oscurità più profonda, una scintilla di luce resta sempre accesa. E io non ho intenzione di spegnerla🌙🖤

O forse sì, dato il finale?

3) Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro? 

Sì, direi di sì.

Nel romanzo mi vedrete spesso tra i libri, e non è un caso: leggere è da sempre il mio rifugio.

Amo anche scrivere, riempire pagine del mio diario con pensieri, ricordi, o semplicemente con quello che non riesco a dire a voce. È il mio modo per tenere a bada il caos e il mostro dentro di me.

A volte mi perdo a osservare la pioggia, mi rilassa. Altre, mi piace camminare per Verona, soprattutto la notte, quando la città si svuota e rimane solo il suono dei miei passi tra le strade bagnate.

Forse non sono hobby veri e propri, ma sono le piccole cose che mi fanno sentire ancora viva. Anche quando tutto intorno a me sembra voler dimostrare il contrario📖

4) Che personaggio sei? 

Che personaggio sono? Un’altra bella domanda. Credo di essere quella che cerca di capire chi è davvero, mentre tutto intorno a lei crolla.

Non sono un’eroina, e di certo non sono perfetta.

Sono impulsiva, testarda, a volte troppo emotiva. Ma sono anche leale, e quando amo, lo faccio fino in fondo, anche se significa soffrire.

Dentro di me convivono luce e oscurità, due forze che si scontrano continuamente.

Forse è questo ciò che sono: un equilibrio instabile, una creatura divisa tra ciò che è giusto e ciò che desidera, tra ciò che teme e ciò che non può evitare di affrontare.

Sono Ileana Merlot. Una ragazza che voleva solo vivere una vita normale… e che invece ha scoperto di avere un destino scritto nel sangue🩸🌙

5)Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere alla tua autrice? 

Forse sì… anzi, direi proprio di sì.

Penso che qualcosa di lei viva dentro di me, anche se non so bene quanto l’abbia fatto apposta.

Abbiamo entrambe un lato introverso e riflessivo, quella tendenza a perderci nei pensieri, nei “se” e nei “forse”.

E poi c’è la testardaggine: quando ci mettiamo in testa qualcosa, nessuno ci fa cambiare idea.

Forse lei mi ha dato la sua parte più sensibile, quella che si emoziona per un tramonto o per una frase scritta bene… e io le ho restituito un po’ della mia ombra, quella che non tutti hanno il coraggio di guardare.

In fondo, credo che tra noi due ci sia uno scambio silenzioso: lei mi ha creata, ma io le ho lasciato dentro qualcosa di me 🌘✒️

Anche se – va detto – a differenza mia, a lei il sangue fa un po’ impressione!😅🩸

6) Tre aggettivi che ti descrivono.

Tre aggettivi che mi descrivono? Direi testarda, impulsiva e leale.

Testarda, perché quando credo in qualcosa – o in qualcuno – non mollo facilmente.

Impulsiva, perché a volte agisco prima di pensare (e quasi mai mi porta bene).

E leale perché, nonostante tutto quello che ho vissuto, resto fedele a chi amo, anche quando il mondo intero sembra crollare.

Se potessi aggiungerne un quarto, direi anche stanca… ma quella è un’altra storia🌙

7)Parlaci della città dove è ambientata la tua storia. 

La mia storia è ambientata a Verona. Una città che molti associano all’amore, ma che per me è un luogo di ombre e memorie.

Le sue vie di pietra, i ponti, le piazze illuminate dai lampioni… tutto sembra sospeso tra bellezza e malinconia, come se ogni angolo custodisse un segreto antico.

L’Arena è il cuore pulsante di tutto. Di giorno è maestosa, viva, piena di turisti; ma di notte cambia volto. Diventa silenziosa, imponente, quasi minacciosa.

Sotto le sue fondamenta, qualcosa dorme, e io so che prima o poi dovrà risvegliarsi.

Verona non è solo lo sfondo della mia storia, è una presenza viva, che osserva, giudica e trattiene i destini di chi la abita.

È una città che sa essere romantica e crudele allo stesso tempo… proprio come il destino che mi attende tra le sue strade🌒

8)Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?

Il mio rapporto con gli altri personaggi del romanzo è… complicato.

Ma immagino che in una storia come la mia non potrebbe essere altrimenti.

Comincerei da Laura, la mia migliore amica. È solare, dolce, un uragano di parole e buonumore. A volte mi irrita, lo ammetto, ma non potrei immaginare la mia vita senza di lei. È la luce che contrasta la mia ombra, anche se non conosce tutto di me… non ancora, almeno.

Poi c’è Mirko. Lui… è diverso. Con lui tutto si complica. È gentile, sensibile, ma ha qualcosa di inquietante, di nascosto. Il suo profumo di menta lo precede sempre, e ogni volta che lo sento il mio cuore – ammesso che batta ancora – perde un colpo. Non so se fidarmi di lui, ma so che non riesco a stargli lontana.

La famiglia Greenhorn, invece, è il mio rifugio.

Christopher e Daiana sono come genitori veri, e i loro figli – ognuno con la propria personalità e i propri segreti e difetti – sono la mia nuova famiglia. Loro mi hanno accolta quando non avevo più niente, e per me questo significa tutto.

E poi ci sono loro, i Primi. Creature antiche, potenti, pericolose.

Samonio, il Drago della Morte, mi perseguita anche nei sogni.

Yamira, l’Unicorno Nero, è forse la mia nemesi, ma anche il mio specchio.

E gli altri – Quetzal, Just, LunadiFuoco – sono la prova vivente che il male può avere molti volti.

Il mio mondo è popolato da luci e ombre, da affetti sinceri e tradimenti inevitabili.

E io? Io cammino in bilico tra entrambi, cercando di capire da che parte del confine appartengo davvero🌑✨

9) La tua storia avrà un seguito?

Sì… ma non posso dirvi molto.

La mia storia non finisce qui, anche se forse qualcuno avrebbe preferito così.

Ci sono ancora verità sepolte, segreti che aspettano di essere svelati, e legami che non si sono ancora spezzati del tutto.

Il destino non ha smesso di giocare con noi, e so che, presto o tardi, dovrò affrontare tutto ciò che ho cercato di dimenticare.

Quello che avete letto finora è solo l’inizio.

Ogni luna che sorge porta con sé una nuova rivelazione… e una nuova ferita🌘

E come mi disse Gilbert: “La stella del mattino ti vuole”.

E io so che, qualunque cosa accada, non potrò sottrarmi al suo richiamo🌘

10) Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni? 

So che i lettori hanno pareri diversi su di me… e, a dire il vero, non li biasimo.

Alcuni mi trovano complessa, impulsiva, difficile da comprendere, e forse hanno ragione. Non sono un personaggio facile, non lo sono mai stata. Anche i miei veri genitori non mi capivano.

Altri, però, riescono a vedere oltre i miei errori: vedono la mia paura, la mia fragilità, e quel desiderio disperato di fare la cosa giusta anche quando tutto sembra spingermi nella direzione opposta.

Credo che chi mi capisce davvero lo faccia perché, in fondo, si è sentito almeno una volta come me: diviso, in bilico, perso tra la luce e l’ombra.

E poi ci sono quelli che dicono che il mio destino li ha lasciati senza fiato…

Beh, su quello non posso che sorridere, e forse, solo forse, ringraziarli🌒🖤

11) C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te la tua autrice vuole trasmettere ai lettori?

Credo di sì. Penso che la mia autrice volesse ricordare ai lettori che tutti abbiamo un lato oscuro, e che non dobbiamo averne paura.

Che la luce non esiste senza l’ombra, e che, a volte, solo attraversando il buio si può davvero capire chi siamo.

La mia storia parla di scelte difficili, di amore e colpa, di sacrificio e redenzione.

Ma, più di tutto, credo che voglia dire che nessuno è completamente perduto, anche quando sembra impossibile tornare indietro.

Perché in ogni anima, anche nella più tormentata, esiste sempre una scintilla di luce.

Bisogna solo trovare il coraggio di non spegnerla🌘✨

12) Tre buoni motivi per leggere la tua storia. 

Tre buoni motivi per leggere la mia storia? Solo tre? Va bene, ci provo.

Primo: perché non è la solita storia d’amore. Qui l’amore brucia e ferisce, è fatto di luce e sangue, di scelte impossibili e destini intrecciati.

Secondo: perché a Verona nulla è come sembra. Sotto le sue strade, tra le pietre antiche e l’Arena silenziosa, dorme un segreto antico, e quando si risveglierà cambierà tutto – anche me. Soprattutto me!

Terzo: perché, forse, dentro di me potreste ritrovare una parte di voi stessi: quella che lotta, che sbaglia, che teme l’oscurità, ma continua a cercare la luce.

E se tutto questo non basta… beh, sappiate che c’è anche un unicorno nero. E vi assicuro: non è la creatura che immaginate🌑🩸


Grazie molto per questa intervista e per avermi dato la possibilità di raccontarmi.

Non è facile parlare di sé, soprattutto quando il proprio passato è fatto di ombre e sangue… ma ogni parola condivisa è un piccolo passo verso la luce.

E chissà, forse le vostre domande mi hanno aiutata a conoscermi un po’ di più.

O forse hanno solo risvegliato qualche segreto che avrei preferito restasse sepolto😉🌙