RECENSIONE: "QUANDO SI INCIAMPA IN UNA STORIA D'AMORE" di Mietta Clemente
Cosa succede quando un tipo razionale e poco incline alle storie d’amore, come Alessandro, incontra una ragazza piena di sogni ed estremamente reale come Mia? Ve lo dico subito: non riesce più a capire quel che è giusto e quello che è sbagliato, facendo soffrire più di qualcuno.
La storia tra i due nasce grazie a un manoscritto che lei lascia inavvertitamente sul tavolo della caffetteria dove di solito si vede con le sue amiche.
Il manoscritto, anche se solo abbozzato, promette bene e Alessandro, che lavora in una casa editrice, decide di riportarle i fogli e lei li cestina una seconda volta, spiegando che non ha nessuna intenzione di tornare a scrivere.
Alessandro è tenace e prova una seconda volta invitandola a uscire con lui e proprio durante una passeggiata si rende conto di quanto Mia è diversa dalle altre ragazze.
Tra loro nascerà l’amore? O Alessandro punta solo al manoscritto? Questo sta a voi scoprirlo.
L’autrice, grazie a minuziose descrizioni dei luoghi, ci fa vivere la magia del Natale a Milano.
Le vicende sono narrate secondo il punto di vista alternato dei protagonisti, che sono diversi come il giorno e la notte.
Mia, si sente sempre giudicata, male, dalla madre, è consapevole di non essere la figlia perfetta e non si preoccupa di mostrarsi per quel che non è. Va avanti per la sua strada nonostante tutto e il mondo crolla ai suoi piedi quando capisce chi è realmente Alessandro.
Il protagonista maschile ha un passato pesante alle spalle e per questo tende a generalizzare riguardo i rapporti con le donne: si rende conto troppo tardi di quanto ha tirato la corda con Mia.
Nonostante alcune descrizioni che portano un po’ fuori strada il lettore, la storia è stata molto piacevole da leggere, anche per una persona che non è proprio un’amante del Natale, come me.