RECENSIONE: "IL TEATRO DEI DELITTI" di Marcello Simoni
Arya, appassionata lettrice di thriller storici, ci racconta le sue impressioni sull'ultima uscita di Marcello Simoni Il teatro dei delitti edito Newton Compton Editori che ringraziamo per la gentile copia cartacea omaggio.
Il teatro dei delitti di Marcello Simoni ci trasporta nella Firenze del 1794, dove un misterioso omicidio durante una rappresentazione teatrale scuote gli ambienti dell'alta società. La trama ruota attorno alla contessina Ludovica di Corvino che afferma di aver visto una donna decapitata sotto il fondale scenico. A indagare sul caso saranno il precettore Vitale Federici e il suo giovane discepolo Bernardo della Vipera.
Il romanzo è scorrevole e ben costruito, con una trama che tiene il lettore incollato alle pagine, facendo sì che il colpevole resti un mistero fino a quando tutti i pezzi del puzzle non si incastrano perfettamente. La finzione del teatro, dove realtà e illusioni si mescolano, è un ottimo sfondo per un giallo ben riuscito. Tuttavia, pur essendo un buon libro, personalmente preferisco i thriller che Simoni ha scritto in passato, che avevano un ritmo più incalzante e un maggiore senso di suspense. Sebbene la trama sia interessante, la tensione e l'adrenalina tipiche dei thriller precedenti mi sono mancate.
La sua scrittura elegante e la trama ben strutturata sono elementi che confermano il talento di Simoni nel costruire storie avvincenti, anche se per gli appassionati di thriller potrebbe risultare un po' più "tranquillo".
Il teatro dei delitti segue una struttura più tradizionale da giallo, la lettura è stata comunque piacevole e coinvolgente, con un'atmosfera che non manca di fascino.