RECENSIONE: "I CANTI DI WIXENIA-Vol. 1 Succube del Fato" di Taylor Blackfyre


Dante Wolf ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Taylor Blackfyre I canti di Wixenia edito Delos Digital che ringraziamo per la copia digitale omaggio.


A CURA DI
I Canti di Wixenia – Vol. 1 Succube del fato è un romanzo dark fantasy edito da Delos Digital nel settembre 2024. L’Autore è Taylor Blackfyre, in realtà una coppia che convive a Varese che sotto altro nome hanno già pubblicato alcuni racconti usciti in varie antologie. “Succube del Fato” è il loro primo vero romanzo.

Nel mondo di Erothya, un mago malvagio risveglia la succube Nika che in poco tempo riesce a ridurlo come schiavo dei suoi piaceri personali. Nel frattempo in un villaggio a Nord due barbari, Kriis e Wren, vengono venduti come schiavi per permettere al villaggio di sopravvivere ad una carestia che tutti pensano causata da Kriis per non aver superato una prova. Inizierà per loro un arduo percorso di lotta per la sopravvivenza, lui come gladiatore e lei come concubina del re. Nel frattempo Nika attraverso una serie di inganni e trasformazioni sta per causare una guerra tra i vari regni di Erothya.

“Nell’oscuro mondo di Wixenia due giovani barbari, Kriis e Wren, vengono strappati alla loro terra e trascinati in vortice di dolore, erotismo e brutalità” Questa frase sintetizza un po' lo stile del romanzo, che in realtà è molto difficile stabilirne il genere. È un fantasy, questo è sicuro, perché è ambientato in un mondo di fantasia, ma andando a fondo ci sono momenti che si distacca completamente dai fantasy tradizionali. Certo è un misto tra fantasy moderno e fantasy vecchio stile, sulla scia di Conan il barbaro per intenderci, con qualche tocco di stile alla Martin con il suo “Cronache del ghiaccio e del fuoco”. Gli unici elementi fantasy sono la magia e creature demoniache, le succubi, donne dai tratti vampireschi che entravano nei sogni degli uomini, secondo il folklore. È catalogato come un dark fantasy, ma ha ben poco di dark. Certo non mancano scontri cruenti e mostri, ma ci sono più scene “romance”, molto spinte anche, che di lotta. Gli stessi protagonisti vivono la tipica avventura romance, fatta di complicazioni per ritrovarsi e amarsi, dopo essere stati sottratti alla semplice e tranquilla vita di Alto Nido e catapultati nella mondanità sfrenata della città. È semplicemente un fantasy dark, con sfumature romance. Dal mio punto di vista, la trama è comunque accettabile, forse adatta più ad un pubblico femminile.