SETTE BLOG PER UN AUTORE: "JOHN E MARIKA" - Le storie di Irut

Ospiti di oggi per la rubrica Sette Blog per un Autore John e Marika protagonisti del romanzo di Le storie di Irut.


INTERVISTA AL PERSONAGGIO


1) Chi sono John e Marika? Raccontateci qualcosa di te.

Siamo John e Marika.

John: sono un ragazzo introverso, pieno di complessi, maturato con i dogmi impartiti dalla famiglia e dalla piccola comunità in cui sono cresciuto. Questo, associato alla mia timidezza mi fa sciupare tutte le occasioni in cui sarebbe stato necessario possedere un po’ di audacia e spregiudicatezza.

Marika: sono una donna sposata con un uomo fantastico e madre di due figli. Il mio carattere determinato mi ha sempre guidato nelle scelte di vita che io reputassi importanti e imprescindibili da compiere, senza mai farmi vacillare o dubitare.

2) Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?

John: beh, sì. Il percorso di vita che dovrò affrontare nel romanzo mi aiuterà a superare e liberarmi di alcuni dei miei limiti osando dove non ero riuscito prima.

Marika: non molto, metterò per la prima volta in discussione me stessa e tutte le scelte che in quel momento avessi compiuto.

3) Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?

John: nessuno, tutto è incentrato sul mio mondo interiore che si riflette su quello esterno.

Marika: mamma e moglie attenta e premurosa ma non si parla dei miei hobby, come per John, tutto è incentrato sul mio mondo interiore che si riflette su quello esterno.

4) Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?

John: lo lascio decidere ai lettori, sicuramente a tratti patetico e infantile.

Marika: anche io lo lascio decidere ai lettori, anche se posso sembrare a tratti altera e troppo sicura di me.

5) Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?

John: sì, credo proprio che lo rispecchi.

Marika: non credo.

6) Tre aggettivi che ti descrivono.

John: preciso, sincero e immaturo.

Marika: caparbia, generosa e coccolona.

7) Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.

John: una piccola borgata dove ogni abitante conosce l’altro, una famiglia allargata.

Marika: una città a misura d’uomo, ovvero grande al punto giusto da non sentirti oppressa sempre dai soliti luoghi e persone che potresti incontrare ma piccola al contempo, se rapportata alle grandi metropoli in cui le distanze sono dilatate a dismisura.

8) Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?

John: buono, anche se poi metterò in discussione il rapporto con mia madre proprio per le scelte che dovrò compiere per dare impulso alla storia raccontata.

Marika: ottimo, sono innamorata di mio marito e rappresenta per me un baluardo e un porto in cui dimorare sempre.

9) La tua storia avrà un seguito?

John: non credo, ma il lettore potrà immaginare un epilogo non scritto come reputa più consono.

Marika: idem.

10) Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?

John: ancora nessun commento, si sono concentrati sulla storia e dei messaggi che questa tenta di trasferire.

Marika: idem.

11) C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?

John: sì, l’audacia, il mettersi in gioco ascoltando i propri sentimenti e le proprie emozioni.

Marika: idem.

12) Tre buoni motivi per leggere la tua storia.

John: 1) comprendere che per quanto tu possa impegnarti alcune dinamiche della vita non vanno come te le aspettavi. 2) avere l’audacia e la possibilità di mettersi in discussione anche se questo non produrrà gli effetti sperati, comunque contribuirà alla tua maturità, alla tua crescita. 3) superare i propri limiti liberandosi da cliché che in fondo non ci appartengono.

Marika: 1) non sempre quello che si è immaginato possa essere la scelta giusta si riveli tale 2) abbandonarsi alle emozioni del momento se pur gratificanti, creano scompiglio nella tua esistenza 3) lottare per quello in cui si crede.