RECENSIONE: "LE RISPOSTE DELL'ACQUA" di Ilenia Bernardini

La nostra Anna Rita ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Ilenia Bernardini Le risposte dell'acqua. Vediamo cosa ne pensa nella sua recensione.

Destino /de•stì•no/ L'insieme imponderabile delle cause che si pensa abbiano determinato (o siano per determinare) gli eventi della vita. Ho incontrato Martina nel momento meno indicato e allontanarla è stato difficile, ma confido nel destino. Io ci credo. Esiste un disegno per ognuno di noi. Se lei è il mio destino, la ritroverò e non me la lascerò sfuggire. Quanto è vero che mi chiamo Pietro De Angelis. Ho fissato i miei obiettivi da piccola, ora sono a un passo dal raggiungerli. Ho sempre sognato di vincere le Olimpiadi, mettermi quelle medaglie al collo. Finché non ho incontrato Pietro. Come posso far combaciare l’amore con la preparazione atletica? Devo scegliere? Mi concentro sul nuoto o su di lui? Faccio partire la playlist, metto gli auricolari, la cuffia e gli occhialini. Raggiungo il blocco di partenza, lo accarezzo prima di salire: è il trampolino che decide il mio destino. È tempo di trovare le risposte. È tempo di entrare in acqua.

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Le vicende di Pietro e Martina si incontrano e danno vita a questo bellissimo romanzo, a mio avviso. Ci tengo a precisare che è il primo sport romance che leggo con una protagonista femminile, mi complimento da subito con l’autrice per questa scelta.

Martina è una ragazza forte e determinata pronta ad enormi sacrifici pur di raggiungere i propri obiettivi. Il suo prossimo obiettivo sono le Olimpiadi, vuole vincere la medaglia d’oro.

Pietro è un ragazzo solare, allegro che ha fatto un patto con il padre: entro due anni gli subentrerà nell’attività di famiglia, fino ad allora però continuerà a girare il mondo e a fare l’animatore nei villaggi vacanze.

I due si incontrano per caso a Firenze e si capisce subito che c’è una certa chimica tra loro, ma inspiegabilmente Pietro respinge Martina: è convinto che se è lei la donna della sua vita, la ritroverà di sicuro.

E sì, Pietro ritroverà Martina, ma sarà la Martina che ha conosciuto a Firenze? Riuscirà a farla tornare a sorridere, ma soprattutto, Martina, riuscirà a coronare il suo sogno???

Ovviamente non rispondo a queste domande, per sapere cosa accade durante lo svolgimento dei fatti dovete assolutamente leggere il romanzo.

“Andare avanti sempre e comunque. Non mostrare che sei ferito, soprattutto quando intorno a te nuotano gli squali".

Come ho già detto, ho apprezzato moltissimo il fatto che l’atleta in questo caso sia una donna: leggendo il punto di vista di Martina si riescono a capire quanti sforzi fanno gli atleti che ci rappresentano a livello mondiale, sinceramente non mi ero mai soffermata su questo prima della lettura di questo romanzo.

Pietro è senza dubbio il ragazzo che tutte vorremmo avere al nostro fianco: bello, paziente, disposto a tutto per la ragazza che ama, insomma, un personaggio super.

Nel romanzo fanno capolino diversi personaggi secondari, tutti ben delineati, il mio preferito è senza dubbio Filippo, una sorta di fratello maggiore per Martina.

Le vicende sono narrate in maniera precisa e dettagliata, come ho già detto in altre recensioni, apprezzo sempre molto il punto di vista alternato dei due personaggi.

Lettura consigliatissima.

A CURA DI

VOTO