RECENSIONE: "L'ESTATE DELLE BUGIE" di Lizzie Dent



Wiengirl ha letto L'estate delle bugie di Lizzie Dent edito Newton Compton Edizioni

Birdy l'ha fatta grossa. A tutti è capitato almeno una volta di desiderare di fuggire dai propri problemi e vivere la vita di qualcun altro, no? Solo che Birdy ha preso la faccenda davvero troppo alla lettera e accettato un'offerta di lavoro destinata alla sua migliore amica, Heather. Il problema è che… magari fosse solo uno! Birdy parte per le Highlands scozzesi dove dovrà trascorrere l'estate in un hotel a cinque stelle, servendo vino costoso a ricchi clienti, soggiornando a spese dei suoi datori di lavoro... è tutto così bello che sembra un sogno, e poi non sarà mica così difficile bluffare un po' facendo finta di conoscere i vini, no? Se riuscirà a spacciarsi per Heather, recitando la parte di un'esperta enologa, potrà trascorrere l'estate perfetta, lontana da tutti i suoi problemi. O almeno così spera… Perché quel “lavoretto estivo” si rivelerà ben più impegnativo di quello che Birdy immaginava. E, come se non bastasse, l'incontro con un uomo troppo perfetto per essere vero potrebbe farle desiderare, per la prima volta nella vita, di essere proprio sé stessa e non un'altra. Riuscirà a fingere per un paio di mesi senza rovinare tutto?

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio


Quando a Birdy si presenta un'occasione non se la lascia scappare, quella che doveva essere un'innocua bugia si trasforma in un enorme situazione complicata. 
Birdy vive con la sua migliore amica Heather a Londra, non ha un impiego, ha una non relazione con Tim e un rapporto conflittuale con i suoi. 
Quando la sua amica decide di partire per l'Italia con il suo ragazzo chiede a Birdy il favore di avvisare l'albergo dove avrebbe dovuto lavorare per l'estate come sommelier. 
Approfittando dell'assenza dell'amica e del fatto che è rimasta senza alloggio la ragazza prende una decisione che ben presto le cambierà la vita.
Partirà per la Scozia e prenderà il posto di Heather spacciandosi per lei. 
Cosa potrà succedere in un albergo fatiscente come appare nel sito web? 
Birdy lo scoprirà a sue spese nel momento in cui arriverà in Scozia e si troverà un albergo del tutto rinnovato. 
Riuscirà a tenere nascosta la sua identità per tutta l'estate? Ma soprattutto riuscirà a fingere di essere un ottimo sommelier in grado di riconoscere i migliori vini del mercato? 

Se la trama mi ha ispirato molto la lettura scorre lentamente a volte un po' piatto, si riprende un pochino durante gli ultimi capitoli. 
Un vero peccato perché il romanzo aveva un gran potenziale. 
Birdy la protagonista è rimasta segnata dal comportamento della propria famiglia e questo le ha lasciato un grande senso di solitudine. Si sente inadeguata e proprio per questo non riesce mai a terminare nulla di quello che inizia e non si lega a nessuno. 
Tutto cambia nel momento in cui mette piede nell'albergo e tra i dipendenti conosce James. 
James è cuoco, molto riservato ma ben presto riuscirà a far breccia nel cuore della protagonista. 
Non sono riuscita a entrare completamente in sintonia con Birdy, non ho capito bene il suo comportamento e il più delle volte i suoi modi di fare equivalgono a quello di una ragazzina e non di una donna adulta. 
Tra tutti i personaggi quello che mi è piaciuto maggiormente è proprio il protagonista maschile, coerente e sincero dall'inizio alla fine. 
L'estate delle bugie è un romanzo che si può leggere sotto l'ombrellone anche se avrei preferito un approccio differente più in sintonia con la trama e molto più divertente e accattivante. 

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VOTO