REVIEW PARTY: "DEEP BLUE" di Sabrina Pennacchio


Arya
partecipa al Review Party del romanzo di Sabrina Pennacchio Deep Blue edito Officina Milena.


Il Triangolo delle Bermuda è un luogo di misteri. Sasha ha un ricordo doloroso legato a esso: quando era una bambina, la nave da crociera su cui viaggiava con la sua famiglia è affondata e lei è stata l’unica a sopravvivere al disastro. Qualcuno l’ha salvata, qualcuno che di umano non aveva nulla. Quindici anni dopo, la ragazza decide di tornare insieme alla sua migliore amica nel luogo dove la sua vita è cambiata, per scoprire se i suoi ricordi sono reali o se ha immaginato tutto. È così che conosce Richard, un misterioso uomo d’affari, che crede alla sua storia surreale, a differenza di coloro che la giudicano matta.


ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio



La storia che ci racconta Sabrina è quella di Sasha, una giovane studentessa che un giorno decide di liberarsi dei demoni del passato e trascorrere una vacanza nel luogo in cui suoi genitori sono morti a causa di un incidente, il Triangolo delle Bermuda. 

Con lei c'è Eloise, sua migliore amica, che cerca in ogni modo di spronarla a vivere. Sasha ha tante domande in testa. Chi l'ha salvata quel giorno dall'incidente? Ha ricordi sfocati ma quella creatura misteriosa la ricorda bene o era frutto della sua immaginazione? 

Durante questa vacanza conoscerà Richard, un uomo avvenente con cui sembra la ragazza abbia un forte legame nonostante non l'abbia mai visto prima. Cosa si nasconde nelle acque profonde del Triangolo delle Bermuda? Chi le salva nuovamente la vita o, più nello specifico, cosa la salva?

Non vi racconto di più perché potrei spoilerarvi un po' troppo di questa trama. Vi posso dire che la storia è semplice, ben scritta e coinvolgente. Originale l'uso di creature marine che rappresentano l'elemento sovrannaturale in questo Urban Fantasy dai tratti romance.

I protagonisti sono ben caratterizzati così come i personaggi secondari. Non mancano colpi di scena inaspettati e un pizzico di thriller che, per me, non guasta mai in una storia. 

Più che un romanzo si tratta di un racconto breve, infatti è una lettura che si fa velocemente anche grazie alla fluidità del testo. Nonostante la sua brevità, Sabrina è riuscita a trasmettere bene la forza e la caparbietà della protagonista Sasha che, dopo quindici anni dalla perdita dei genitori, decide di affrontare il suo passato, causa di traumi e di tristezza, e di scoprire la verità.

Realtà o immaginazione? Il confine tra di essi è molto labile perché come diceva Pablo Picasso "Tutto ciò che puoi immaginare è reale".

A CURA DI
VOTO