RECENSIONE: "I CONFINI DELL'AMORE" di Mary D'Adduzio


Annaluna ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Mary D'Adduzio I confini dell'amore.



L'adolescenza è una fase che appartiene o è già appartenuta a chiunque. In un periodo in cui cuore e cervello sono costantemente in conflitto, la protagonista principale dovrà compiere delle scelte importanti, che stravolgeranno la sua vita. Quali sono i confini che distinguono l'amore da una grande amicizia?

ringraziamo l'autrice per la copia digitale omaggio


Il libro di cui vi parlo oggi ha una trama sintetica e vaga quindi secondo me vi sarà utile leggere la recensione. 
Si tratta di uno Young Adult che racconta dell’ultimo anno di superiori di un gruppo di amici. È proprio questo il vero punto di forza del romanzo, riuscire ad accogliere un vasto bacino di lettori, perché gli adolescenti riusciranno subito a immedesimarsi nei personaggi, mentre gli adulti tireranno fuori numerosi aneddoti dal bagaglio dei ricordi. 
È la stessa cosa che è successa anche a me; ultimamente non leggo mai libri con protagonisti troppo giovani proprio perché li sento lontani da me, ma questa volta mi è piaciuto fare un viaggio a ritroso. 

Il racconto è scritto molto bene e segue una struttura ben precisa; Gaia parla in prima persona, di conseguenza è stato più semplice calarmi nei panni della protagonista. A contendersi le attenzioni di questa ragazza ci sono anche Lucas, suo migliore amico da sempre e Jack, il nuovo arrivato. Dopo aver vissuto per anni in simbiosi per quanto riguarda scuola, famiglia e amicizie, Lucas decide che è arrivato il momento di fare nuove esperienze e si trasferisce per un anno a studiare in Svizzera. Al suo posto da Zurigo arriva Jack che diventa il vicino di casa di Gaia. Tra i due c’è subito attrazione fisica, anche se Gaia è delusa e arrabbiata per essere stata abbandonata dal suo amico. Al loro triangolo si aggiungono le storie di Sarah, la sorella di Lucas, Katia, migliore amica di Gaia e alcuni degli altri compagni di classe. Grazie a questi intrecci la trama non risulta mai scontata o noiosa. Dalla seconda metà del libro in poi non vedrete l’ora di capire quale sarà la scelta di Gaia.

Consiglio questo romance veramente a tutti perché l’adolescenza è un periodo tanto bello quanto tormentato; scelte banali a quell’età ci sembrano problemi insormontabili e l’amore provato la nostra unica ragione di vita. Adorerete il Tour di Zurigo, la meta scelta come gita scolastica di fine anno, vi sembrerà di essere lì in viaggio con loro.

A CURA DI
VOTO