SETTE BLOG PER UN AUTORE: "ANNARITA STELLA PETRINO"


Ospite di oggi per la rubrica Sette Blog per un Autore "Annaria Stella Petrino" e la protagonista del suo romanzo Quando Borg posò lo sguardo su Eve "Lilandra Nassin".




Nella Sedicesima Primavera gli esseri umani non sono l'unica specie dominante. Dopo il cataclisma che ha quasi ucciso il pianeta, vivono sottomessi ai borg che loro stessi hanno creato quando il mondo devastato da guerre e pestilenze aveva bisogno di tornare a essere popolato. Un Governo borg e leggi borg regolamentano la nuova società, i cui ideali sembrano discostarsi di poco da quelli che avevano fatto precipitare quella vecchia. Di quei giorni è rimasto un Partito, ora l'unico tentativo organizzato degli esseri umani per riaffermare la propria autonomia. La lotta per la libertà è un cammino lungo e costellato di vittime, ed è in questo scenario che si muove Lilandra Nassir, una giovane borg erede di una potente famiglia. Nella lunga e faticosa ricerca delle proprie origini e della sua sfaccettata identità, Lilandra attraverserà il nuovo mondo borg per scoprire che la diversità fra le razze è solo dettata dall'errata convinzione di
un'inesistente superiorità di una sull'altra.




1) Chi è Lilandra Nassir? Raccontaci qualcosa di te.
Sono nata nella Contea Alpigeon da Andreor e Aurosa Nassir, dove la mia famiglia possiede una grande tenuta. Vivo in una bellissima villa. Sono figlia unica e questo mi dispiace un po’ perché a volte mi sento sola. Per fortuna quando ero piccola è arrivato Luka che é diventato mio amico e poi... qualcosa di più. Sono una Borg ma non mi ero mai resa conto di quello che significasse veramente.

2)Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?
Non esattamente ma immagino di non poter dire perché. Fino all’età di due Primavere e due Inverni, cioè 20 dei vostri anni, ho vissuto in un mondo che credevo reale con il forte desiderio di lasciare la mia tenuta e vedere il mondo. Quando questo è veramente accaduto ho scoperto che quel mondo non mi piaceva.

3)Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?
Cavalcare. Ho un cavallo di nome Pedro e adoro varcare i cancelli e lanciarmi al galoppo. Mi fa sentire libera!

4)Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?
Sono sicuramente molto affascinante. Mi considererete un po’ superba per questa affermazione, ma è così. Non sono consapevole del mio fascino e questo, forse, mi rende ancora più irresistibile. Credo di essere amata dai lettori, anche i più giovani, perché all’inizio i miei genitori mi tengono sotto controllo e perché nutro dei sentimenti verso un essere umano e questo va contro la legge. Il non adeguarsi a leggi ingiuste fa di me un personaggio molto amato.

5)Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?
Sicuramente. Io e Annarita condividiamo il carattere caparbio e la testardaggine. Non ci arrendiamo mai davanti alle difficoltà e non sopportiamo le ingiustizie!

6)Tre aggettivi che ti descrivono.
Affascinante
Caparbia
Coraggiosa

7)Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.
Di città ne sono rimaste poche nel periodo in cui io vivo. Sono posti caotici e di passaggio dove ci si reca solo per attività commerciali. Sono i posti dove sorgono i cimiteri: quelli Borg e quelli umani, dove ci sono i locali di intrattenimento per i Borg. Le città più importanti sono Praghe che è la sede del Governo e del Partito, Urbiate e Glenock.

Ci sono le Contee. La mia, la contea Alpigeon, é divisa in cinque grandi Tenute: Nassir, Armon, Cassidy, Royame e Tenurt.

8)Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?
Certo, mi fa piacere.
Andreor Nassir è mio padre. Appartiene a una potente famiglia ma ha un passato oscuro di cui non parla mai. Non è membro del Governo, ma è comunque un personaggio molto influente dal punto di vista politico.

Mia madre Aurosa è una donna Borg nobile non solo nell’aspetto ma anche nell’animo. Il mio più grande cruccio é che, nonostante tutti i miei sforzi io non riesca ad assomigliarle neanche un po’.

Luka è un essere umano ed è sempre stato un mio caro amico fino a diventare col tempo qualcosa di più. Eravamo innamorati molto... poi però il destino ci ha diviso.

Xavier Baldis é il capo della resistenza. I nostri rapporti sono stati sin da subito molto astiosi, poiché io rappresentavo per lui tutto ciò che doveva combattere e lui per me la causa dello sconvolgimento della mia esistenza!

9)La tua storia avrà un seguito?
Mi piacerebbe davvero! C’é così tanto da raccontare di un passato che è stato svelato solo in parte e c’è una storia che aspetta solo di essere raccontata!

10)Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
Una figura interessante, quella di Lilandra, che si trasforma, cresce, che lotta per le sue idee in maniera tenace e che pare quasi suggerirci quella sua stessa determinazione nelle nostre piccole e grandi battaglie quotidiane.


LA FIGURA DI LILANDRA MI HA CATTURATA E PROIETTATA NEL SUO "FANTASTICO" MONDO . CONSIGLIO A TUTTI QUESTA MERAVIGLIOSA STORIA , PIENA DI FORTI EMOZIONI.

Un romanzo fresco, coinvolgente. Già dalle prime righe l'immaginazione ti trascina oltre quel cancello, in quelle stanze, vivi i sentimenti di Lilandra, i conflitti, le lotte, la convinzione di una superiorità di razza, errata...

Bel libro di fantascienza ambientato in un mondo dove gli umani sono ridotti in schiavitù dai borg. Ed è in questo scenario che si svolge l'avventura di Lilandra, alla ricerca delle proprie origini in un mondo a lei ostile.

11)C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?
Che non bisogna restare indifferenti di fronte all’ingiustizia, che bisogna lottare per ciò in cui si crede e che non esistono razze superiori ad altre.

12)Tre buoni motivi per leggere la tua storia.
È una bellissima stria d’amore.
È un romanzo di fantascienza dal gusto vintage.
È pieno di temi importanti.