BLOGTOUR: "IL POTERE DELLA LUCE" Vol.3 FAIRY OAK di Elisabetta Gnone

Sunflower partecipa al Blogtour della serie Fairy Oak di Elisabetta Gnone.

Oggi ci racconta qualcosa sull'Alleanza di Fairy Oak nel terzo volume intitolato "Il potere della luce" edito Salani Editore.



 La guerra travolge la valle di Verdepiano. Gli abitanti di Fairy Oak organizzano la difesa, ma il dubbio avvelena i loro animi: il Nemico è riuscito a insinuarsi tra le gemelle? L'Antica Alleanza tra Luce e Buio è spezzata? Nonostante l'affetto di Vaniglia, Pervinca è costretta a fuggire ed è allora che il Nemico sferra l'ultimo attacco. Le mura di Fairy Oak sembrano resistere, ma il Signore del Buio ha in serbo una sorpresa che sconvolgerà gli assediati... Forse però non tutto è come appare. La Luce deve ancora mostrare il suo immenso potere e l'amore nasconde ancora un segreto. Si conclude con questo emozionante episodio il lungo racconto di Felì, la piccola fata luminosa che veglia sulle streghe gemelle di Fairy Oak. Età di lettura: da 8 anni.

 

 

TAPPA DEL BLOGTOUR 

In questa tappa del Blogtour sul terzo capitolo della serie Fairy Oak intitolato "Il potere della luce", vi racconterò qualcosa sul tema dell'allenza che troviamo all'interno di questo volume.

Fairy Oak era un ridente villaggio, fatto di case di pietra e tanti bei giardini fioriti. Il villaggio era unico nel suo genere in quanto abitavano insieme Umani e Creature magiche.

I magici (maghi, streghe e fate) erano gli unici abitanti ad abitare quel luogo. Quando un giorno arrivò un non magico, decidesero di non combattere contro di lui per il predominio sulla valle e così, il capo dei magici, indicò al capo dei non magici un luogo dove potersi stabilire che si chiamava la Valle di Verdopiano.

Questa Valle, bella e rigogliosa, era abitata anche da una Quercia (che parlava), contenti i Magici e non magici, decisero di costruire il villaggio tutto attorno a essa e decisero di chiamarlo in suo onore, Fairy Oak.

L'alleanza che si era formata tra i due popoli, era diventata ben presto un'amicizia, si aiutavano a vicenda: i Non magici creavano utensili e pescavano mentre i Magici rallegravano le giornate con i loro poteri.

 A CURA DI