REVIEW PARTY: "L'ULTIMO DORCHA" di Arianna Colomba

Oggi partecipo al Review Party del romanzo di Arianna Colomba "L'ultimo Dorcha".

"«Io, Robert Karth, stipulo questo contratto con il Dorcha, affinché porti fuori dalla prigione, sana e salva, questa ragazza. Dovrà prendersi cura di lei fin quando gli sarà permesso e fin tanto che non la riterrà al sicuro. La tratterà con rispetto e farà in modo che né lui, né altri, possano farle del male. In cambio, in anticipo, offro il pagamento di tre notti di riposo nella mia dimora, abiti puliti e le cure necessarie per la giovane.» L’uomo alzò il volto. Era chiaro il fatto che temesse di aver osato troppo e adesso si stava chiedendo se il Dorcha avrebbe accettato i termini del contratto o gettato la pergamena.
Gareth fissò un’ultima volta la giovane distesa sul tavolo. Passarono lunghi attimi e infine, a un tratto, si chinò sulla pergamena macchiata di sangue e soffiò.”

In un’epoca sull’orlo dell’apocalisse, i Dorcha rappresentano l’equilibrio tra Uomini e Oltremondo. Sono l’ago della bilancia che mantiene in vita ogni creatura, nel corso dei secoli.
Ma qualcosa sembra essere cambiato. La pioggia continua a cadere da svariati mesi e gli Uomini hanno iniziato la caccia ai propri simili, incolpando di stregoneria chiunque ritengano sospetto.
È proprio in questo clima di follia che Gareth, un Dorcha, viene legato da un contratto a una strana ragazza, accusata di essere una strega.

Sono qui oggi Wolves a partecipare al Review del romanzo di Arianna Colomba "L'ultimo
Dorcha".
Partiamo proprio dal titolo. Dorcha. Cos'è o, meglio, chi è un Dorcha?
Il Dorcha è un ibrido: per metà essere umano e per metà demone nato appunto dall'unione di una donna con un demone. Il compito di un Dorcha è quello di manterene l'Equilibrio tra Uomini e Oltremondo.
Gareth, questo il nome del nostro Dorcha, avrà il compito di proteggere Sive, una ragazza accusata di stregoneria. Partiranno insieme i due giovani per cercare un posto tranquillo dove nascondere la ragazza. Ma chi è Sive in realtà? Ha qualcosa a che fare con la pioggia incessante che si è abbattuta sul paese?

Quello che mi ha colpito del romanzo di Arianna Colomba è senza alcun dubbio il worldbuilding che è stato costruito. Un'epoca che possiamo considerare come quella medievale.

Lo stile narrativo è un po' lento, avrei preferito qualche taglio qua e là per snellire la trama e non appesantirla con ripetizioni (poca fluidità dovuta anche a dei refusi ed errori grammaticali che andrebbero sistemati).

I protagonisti sono ben descritti e caratterizzati. Quello che mi ha affascinato di più è senza dubbio il protagonista, Gareth. Un giovane con il compito di proteggere gli uomini, ma che non viene ben visto da questi ultimi. È un solitario, escluso da tutti, quasi un reietto nella società.
Poi c'è Sive. Un personaggio che si svelerà soltanto alla fine; attorno a lei ruota un alone di mistero e il lettore si chiederà pagina dopo pagina quale sia il ruolo di questa giovane nel romanzo.

Il romanzo di Arianna Colomba è un dark fantasy, sarò sincera, non ci ho visto molto dark nella storia. Ci sono demoni, questo sì, ci sono degli spettri chamati MAI e NAI, ma mi è mancato quel dark che ho ritrovato in altri fantasy del genere (diciamo che per me è stato meglio così, non amo particolarmente il dark quindi lo definirei più un urban fantasy, ma la cosa è soggettiva sia chiaro).

Concludendo, posso dire che "L'Ultimo Dorcha" è un mix tra colpi di scena, battaglie e misteri che gli amanti del genere apprezzeranno di sicuro.