VI SEGNALA NADIA #267 - "BUIA FU LA NOTTE" di Emanuela Navone


 


E' uscito il 29 luglio il romanzo di Emanuela Navone "Buia fu la notte"



Annalisa strinse la mano di Giulio. «Senti anche tu?»

Lui si volse a guardarla. «Che cosa?»

«Ci stanno chiamando.»


Una giornata iniziata come le altre si trasforma ben presto in un incubo.
Il sole sembra scomparso, l'aria puzza di stantio e gli abitanti di un piccolo borgo iniziano a ricevere strane visite, che ben presto li faranno piombare in un abisso di sconcerto e terrore.
Solo alcuni si bloccheranno sul precipizio e tenteranno di sfidare qualcosa più grande di loro.
Con l'unica certezza: in questa buia notte, anche un abbraccio può essere letale.



Emanuela è nata a Genova e vive in un paesino sperduto sui monti proprio sul confine con il Piemonte — quindi non dite che è di Genova sennò si arrabbia.

Scrive da quando era una bambina, e da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. È cresciuta a pane e Stephen King, e gran parte della sua esistenza l’ha trascorsa leggendo i suoi horror e i fantasy della Bradley, Tolkien, Goodkind e autori meno famosi.

Per metà della sua vita non aveva le idee precise e alla domanda: «Che cosa farai da grande?», rispondeva a seconda dell’umore: cantante, attrice, ballerina, guerriera vestita alla marinaretta, ammazzavampiri.

Nel 2014 ha finalmente ottenuto la laurea dopo anni di lacrime e sangue e si è trovata nel mondo reale e ha scoperto che era pieno di denti aguzzi. Dopo essersi strappata i capelli e lucidato i pomelli d’ottone di tante porte, ha deciso di seguire le sue passioni: lettura e scrittura. È diventata assistente editor per Edicolors, una casa editrice specializzata in narrativa per l’infanzia; poi, cedendo allo smisurato ego che la divora, ha deciso di diventare freelance e aiutare gli autori che vogliono scrivere e pubblicare un libro. Chi ha lavorato con lei dice che è molto brava, attenta e pignola, ma Emanuela pensa che c’è ancora tanta strada da fare e continua a studiare, correggere e scrivere.

Dal 2018 dirige la collana di narrativa Policromia per la casa editrice PubMe.

Vive in una grande casa circondata da gatti — prima o poi diventerà come la gattara dei Simpson. Oltre alla scrittura, adora la musica metal e la fotografia. La trovate spesso in giro per i boschi con la sua fedele reflex e la testa sulle nuvole.