REVIEW PARTY: "EVIL" di V.E. Schwab


Buon venerdì Amici Lettori.
E' uscito ieri per la Newton Compton Editori il romanzo tanto atteso di V.E. Schwab "Evil".
Insieme ad altri Blogger è stato organizzato un Review Party che vi renderà partecipe delle nostre impressioni sulla lettura.



Il destino di Victor è intrecciato a quello di Eli sin dai tempi dell’università, quando la loro comune sete di conoscenza, unita a una sfrenata ambizione, si rivelò fatale. Gettandosi a capofitto in una ricerca sull’adrenalina e le esperienze ai confini della morte, fecero una straordinaria scoperta: a determinate condizioni, è possibile sviluppare poteri soprannaturali. Ma le cose precipitarono… Sono passati dieci anni da allora e Victor è evaso di prigione, determinato a trovare il suo vecchio amico. Eli ha dedicato la sua vita a cercare di rimediare al loro errore, dando la caccia a chiunque abbia sviluppato dei poteri soprannaturali. Il sodalizio di un tempo si è tramutato in rivalità e i due arcinemici sono pronti a fronteggiarsi una volta per tutte, mentre all’orizzonte si prospetta uno scontro di forze terribili. Una battaglia che cambierà per sempre il destino del mondo.


Protagonisti della storia sono Victor ed Eliot (Eli), due studenti universitari nonché compagni di stanza.
Durante un corso seguito da entrambi, il professore chiede ai suoi studenti di scegliere l’argomento della tesi uscendo fuori dai soliti schemi. Victor decide di preparare una tesi sull’anatomia e le neuroscienze per la sperimentazione mentre Eli spiazza tutti con la sua idea di realizzare una tesi sulla fattibilità teorica dell’esistenza di persone extraordinarie partendo dalle leggi d biologia, chimica e psicologia.

I due giovani studenti si appassionano a questa idea di Eli finché decidono di vivere un’esperienza premorte per diventare loro stessi degli EO. Il primo tentativo fallisce. Victor finisce all’ospedale dopo un cocktail di whiskey e amfetamine ma qualcosa succede nei tentativi successivi fino a fare di Eli, anni dopo, un vero e proprio giustiziere.

Se dovessi definire questo romanzo dai primi capitoli direi senza dubbio lento. Lento non per i contenuti, che sono interessanti anche se non sviluppati nel migliore dei modi secondo il mio modesto parere, quanto proprio per il modo di scrivere dell’autrice che non ha sin da subito catturato la mia attenzione così come invece ci era riuscita nella trama.

Victor ed Eli sono due protagonisti atipici. Non riesci a instaurare un legame con nessuno dei due. Non c’è un eroe né un antieroe, né buoni né cattivi. Sono entrambi saccenti, egocentrici e desiderosi di potere tanto da ergersi a giudice, giuria e boia.

Nei capitoli si alternano presente e passato rendendo il lettore partecipe degli eventi di dieci anni prima e di quello che accade nel presente, rendendo così più dinamica l’intera trama.

Concludendo direi che come primo capitolo di una trilogia poteva essere strutturato meglio, adesso aspetto il proseguo sperando in qualcosa di più accattivante.

🅰 🅲🆄🆁🅰 🅳🅸


🆅🅾🆃🅾


🆅🅸🅾🅻🅴🅽🆉🅰

Ringraziamo❤️la🧡Newton💛Compton💚Editori💙che💜ci❤️ha🧡fornito💛la💚copia💙digitale💜omaggio❤️del🧡romanzo💛per💚la💙recensione